Assemblea comunale con ceneri e scorie a Lostallo

Assemblea cosparsa di ceneri e scorie dell’inceneritore (detto anche pomposamente termovalorizzatore) di Giubiasco, che dovrebbero essere vagliate (le scorie) per essere poi amalgamate e depositate con le ceneri nella discarica CRER di Sorte. Le discussioni, alla presenza di numerosi cittadini di Sorte, hanno riguardato dapprima la lettura e relativa puntualizzazione di alcuni termini dei verbali dell’ultima assemblea, quando il Municipio era stato sollecitato a esprimersi sugli accordi tra la CRER e l’ACR (Azienda cantonale ticinese rifiuti) per la discarica di Sorte. Pure durante i cosiddetti “eventuali” sono poi state nuovamente  richieste informazioni sugli sviluppi dei ricorsi inoltrati contro la posa del vagliatore e sull’intera problematica che, da quando si sono conosciuti i programmi della CRER per la discarica di Sorte, tanto hanno fatto discutere e continuano a preoccupare molti cittadini. Si è così saputo che la CRER, dopo aver avuto tempo venti giorni per sottoporre al Municipio le osservazioni sulle opposizioni inoltrate, ha richiesto una proroga che dovrebbe scadere a fine mese. Poi sarà la volta del Municipio a dover prendere posizione sui ricorsi e la relativa domanda edilizia per l’eventuale posa del demetalizzatore a Sorte. Il sindaco Nicola Giudicetti, sollecitato a riferire sull’argomento scorie e ceneri, ha comunque assicurato che l’Esecutivo presterà la massima attenzione alle problematiche sollevate dagli oppositori. Particolare attenzione sarà pure riservata per evitare problemi dovuti alle ceneri che non sono contemplate nello studio d’impatto ambientale commissionato dalla CRER stessa. Dopo un progetto iniziale del costo di 60 mila franchi, a quanto visto nelle trattande dell’assemblea CRER l’impianto per lavare i copertoni dei camion che saranno usati per il trasporto delle ceneri, (impianto che è stato fatto notare in assemblea dovrebbe pure essere oggetto di licenza edilizia) dopo i ricorsi e le critiche è ora lievitato a 160 mila franchi. Un importo di non poco conto, è stato pure fatto notare in assemblea, per lavare i copertoni da ceneri innocue per l’ambiente. Per il deposito delle scorie e delle ceneri, dopo gli accordi CRER –ACR sottoscritti senza che i cittadini di Lostallo abbiano avuto occasione di esprimersi, si continua purtroppo a ripetere la versione CRER, invece di contestare il mancato rispetto da parte della CRER stessa dello statuto dove recita che il suo scopo “è la raccolta e l’eliminazione dei rifiuti nei comuni del Moesano” senza accennare alla messa a disposizione della discarica per soddisfare le esigenze del Ticino, dopo la rinuncia di quest’ultimo (dicono per 4 anni ma nel frattempo a Sorte, con i soliti metodi targati CRER, si sta già progettando la quinta tappa della discarica) ai progetti nella Valle della Motta.

Li.

RIFIUTI CRER IN ASSEMBLEA A GRONO:
STANZIATO QUASI MEZZO MILIONE DI FRANCHI PER LA DISCARICA DI SORTE

 

Importanti investimenti impiantistici quelli approvati, giovedì nel tardo pomeriggio a Grono, dall’assemblea ordinaria della Corporazione dei Comuni del Moesano per la raccolta e l’eliminazione dei rifiuti (CRER).
I delegati comunali, diretti dal Presidente CRER Reto Giudicetti, hanno votato all’unanimità un credito di 150 mila franchi per la realizzazione di un impianto di lavaggio per le ruote degli autoveicoli pesanti adibiti al trasporto delle ceneri, nonché un credito di 250 mila franchi per la realizzazione di un piazzale asfaltato di 1000 metri quadrati e delle infrastrutture necessarie per l’impianto di demetalizzazione delle scorie provenienti, assieme alle ceneri, dall’inceneritore (termovalorizzatore) di Giubiasco.

I due crediti, superando l’importo di 100 mila franchi, sono soggetti a referendum facoltativo nei 18 comuni del Moesano che fanno parte della CRER.

Quello per il piazzale e l’impianto demetalizzatore è pure dipendente dall’esito della procedura di ricorso in atto contro la posa dell’impianto stesso.
Martedì scorso, ha precisato Giudicetti, il legale della CRER ha consegnato le osservazioni in merito ai ricorsi al Municipio di Lostallo, che è tenuto in prima istanza a concedere o no la licenza edilizia.

Durante la sua relazione introduttiva, Giudicetti ha elencato in stile telegrafico i vari impegni della CRER per la raccolta e l’eliminazione dei rifiuti.
Ha pure accennato alla campagna di sensibilizzazione svolta nelle scuole in collaborazione con la fondazione PUSCH, attivamente impegnata in favore di un’utilizzazione sostenibile delle risorse e nella protezione degli habitat naturali, campagna che ha ottenuto un buon successo e si pensa di proporre anche in futuro.

Il presidente CRER ha anche brevemente ricordato gli impegni del Comitato per contrastare le opposizioni al deposito CRER - ACR (Azienda cantonale rifiuti ticinese) e la serata informativa tenuta nella palestra di Lostallo sullo stesso argomento, ponendo l’accento con fastidio “sul disturbo di due o tre persone che hanno contestato diversi punti su quanto fatto dalla CRER”.

Per il resto la riunione è andata avanti sonnolenta come era cominciata, a parte alcune scintille all’indirizzo del Comitato CRER sulle procedure adottate nel gestire e proporre l’acquisto di un bagger d’occasione (in sostanza già da qualche tempo operante) per la sistemazione dei rifiuti nella discarica di Sorte e relativa richiesta di un credito di 60 mila franchi.

Al comitato CRER è stato pure fatto notare che, per far sì che i delegati possano presentarsi in assemblea per prendere decisioni importanti con cognizione di causa, dovrebbero poter ricevere in anticipo un messaggio da poter discutere a livello comunale, prima di recarsi in assemblea CRER per votare o meno i crediti richiesti e, come nel caso specifico, con un importo complessivo vicino al mezzo milione di franchi.

I delegati hanno infine approvato il consuntivo CRER 2008, distribuito all’inizio dell’assemblea stessa, che chiude con un disavanzo attorno ai 100 mila franchi.
Non c’è comunque da preoccuparsi potendo attingere a buone riserve e con una sostanza fissa pari a tre milioni e mezzo di franchi che dovrebbero lievitare nei prossimi anni con i previsti depositi di 136 mila tonnellate di scorie e ceneri provenienti dall’inceneritore (termovalorizzatore) di Giubiasco e che porteranno, a 63 franchi la tonnellata, nelle casse della CRER 8 - 8,5 milioni di franchi.

Li.