Invaso da 150 mila m3 della quinta tappa della discarica con i primi depositi di ceneri e scorie - foto Li. gen. 2014
Invaso da 150 mila m3 della quinta tappa della discarica con i primi depositi di ceneri e scorie - foto Li. gen. 2014
Vignetta di Paul Fontana
Vignetta di Paul Fontana
Lostallo - Sorte: iniziati i depositi di scorie e ceneri nella quinta tappa della discarica CRER - ACR
di Li. (Lino Succetti)

Nell’invaso della quinta tappa della discarica reattore CRER (Corporazione dei Comuni del Moesano per la raccolta e l’eliminazione dei rifiuti) in zona Tec Bianch a Lostallo-Sorte, sono iniziati i depositi di scorie e ceneri lavate provenienti dal bruciatore dei rifiuti dall’Azienda cantonale rifiuti ticinese (ACR) di Giubiasco. La realizzazione del nuovo comparto è costata 4 milioni e 100 mila franchi, per un invaso della capienza di circa 150 mila metri cubi. Lo spazio residuo fungerà quale deposito per materiali inerti. 

Tappa 4-A

La tappa 4-A, eseguita con impermeabilizzazione minerale, funge da deposito reattore per materiale inquinato della regione e da grandi cantieri (ad esempio Alptransit e Circonvallazione N13 di Roveredo) e da risanamento di siti contaminati (terrapieni, poligoni di tiro, vecchie discariche). 

Tappa 4-B piena e nuova quinta tappa

La nuova quinta tappa, come la 4-B, è stata impermeabilizzata e munita di un sistema di evacuazione delle acque luride (percolato) che si infiltrano nel corpo discarica. L’impermeabilizzazione in manto d’asfalto è stata eseguita in due strati, uno di collegamento di 6 cm e uno di impermeabilizzazione di 8 cm. La superficie è trattata con una pittura mastice al fine di proteggerla dall’azione dei raggi UV e dalle intemperie.

Demetalizzazione delle scorie

Analogamente all’esercizio precedente (tappa 4-B), la demetalizzazione delle scorie avverrà in discarica tramite l’impianto esistente, in parte potenziato, che verrà mantenuto in funzione per l’intero esercizio della quinta tappa (2014 – 2021). Ciò perché l’ACR, è un’altra delle premesse non mantenute, come quella della fine dei depositi in Mesolcina nel 2013, che dovevano passare nella Valle della Motta al termine della quarta Tappa, non disporrà neanche in futuro di un proprio impianto di demetalizzazione direttamente a Giubiasco.

Perché una quinta tappa fino al 2021?

Ricordiamo che il consenso alla collaborazione ACR-CRER per il periodo 2014 – 2021 è stato definitivamente concordato durante un incontro intercantonale (Grigioni - Ticino) . La CRER ha poi stipulato una convenzione con il comune di Lostallo, approvata in modo assai risicato dall’Assemblea comunale del 29 agosto 2011 (37 voti favorevoli, 31 contrari e 8 astensioni). La particella entro la quale si situa la discarica, è di proprietà della Corporazione Forestale di Lostallo, che ha concesso un diritto di servitù fino al 2043 alla CRER per la costruzione e l’esercizio della discarica.

Samuele Censi entra a far parte del Direttivo della CRER

Con l’inizio dell’anno è pure da segnalare un avvicendamento in seno al Comitato esecutivo della CRER, stranamente costituito da delegati comunali, quindi pure membri del legislativo stesso. Al posto del delegato di Cama Sergio Belloli, in carica dal 1974, anno della costituzione della CRER, entra quale nuovo membro il delegato e sindaco di Grono Samuele Censi. 

 
Scarico intermedio delle scorie per il passaggio attraverso il demetalizzatore  - foto Li. gen. 2014
Scarico intermedio delle scorie per il passaggio attraverso il demetalizzatore - foto Li. gen. 2014
Scorie versate nel demetalizzatore  - foto Li. gen. 2014
Scorie versate nel demetalizzatore - foto Li. gen. 2014
Scorie demetalizzate pronte per essere depositate nella discarica reattore  - foto Li. gen. 2014
Scorie demetalizzate pronte per essere depositate nella discarica reattore - foto Li. gen. 2014
Ceneri e scorie depositate nella quinta tappa della discarica  - foto Li. gen. 2014
Ceneri e scorie depositate nella quinta tappa della discarica - foto Li. gen. 2014

Lostallo, 13 maggio 2013: Visita alla discarica CRER

13 maggio 2013 (©Foto Li.)
13 maggio 2013 (©Foto Li.)
Proficuo incontro negli scorsi giorni tra i membri della Commissione comunale di controllo della discarica di Lostallo-Sorte, gestita dalla Corporazione dei Comuni del Moesano per la raccolta e l’eliminazione dei rifiuti (CRER) e il Presidente della CRER, ing. Reto Giudicetti. Direttamente sul posto si è fatta una visita agli attuali depositi della IV Tappa, che dovrebbe poter contenere le ceneri e le scorie del bruciatore dei rifiuti di Giubiasco fino alla fine del 2013. Si sono pure osservati i lavori in corso per l’allestimento della V tappa, che dovrebbe entrare in funzione a fine anno e rimanerci fino al 2021. (Ricordiamo che nel 2011 la CRER ha stipulato una convenzione con il comune di Lostallo, approvata a stretta maggioranza dall’Assemblea comunale. Il 26 ottobre 2011 l’Assemblea dei delegati della CRER ha stanziato un credito di costruzione per la V Tappa di 4 milioni. Nell’agosto 2012 è stato poi siglato l’accordo di collaborazione tra Grigioni e Ticino per il deposito delle scorie e le ceneri fino al 2021).


Al termine dell’incontro si è pure auspicata reciprocamente la possibilità di agire in tempi ragionevolmente brevi sul piano normativo affinché si possa esercitare a tutti gli effetti la prevista vigilanza, in modo che le finalità (il business) della CRER con il deposito di scorie e ceneri possa essere attuato nel rispetto delle norme di impatto ambientale previste a tutela dell’ambiente e di chi in esso vive. 

Lino Succetti 

 


Discarica CRER: IV Tappa quasi piena di ceneri e scorie, in aprile il via alla V

CENERI E SCORIE 

 

La discarica CRER di Lostallo-Sorte è quasi piena

 

La IV Tappa della discarica di Lostallo-Sorte, gestita dalla Corporazione dei Comuni del Moesano per la raccolta e l'eliminazione dei rifiuti (CRER) dovrebbe poter contenere le ceneri e le scorie del bruciatore dei rifiuti di Giubiasco fino alla fine del 2013, quando dovrebbe entrare in funzione, fino al 2021, la cosiddetta V tappa, i cui lavori di costruzione dovrebbero cominciare nel mese di aprile 2013.

 

Come si può vedere nelle foto scattate il 16 marzo 2013, il collocamento delle scorie e delle ceneri provenienti dal bruciatore dei rifiuti di Giubiasco nella discarica CRER di Lostallo-Sorte è, al contrario di quanto documentato di questi tempi lo scorso anno con il sopraggiungere dei primi forti venti primaverili, grazie ad un sistema di irrigazione confacente, più o meno conforme con le disposizioni di impatto ambientale contenute nello studio che la stessa CRER ha dovuto far allestire alla Ditta Planidea per poter gestire il deposito. 

Preoccupa ancora il materiale in caduta dalla scarpata, contenente tra l’altro diversi metalli pesanti quali cadmio, cromo, rame, nichel, piombo, zinco e mercurio, materiale che si deposita in parte alla base della scarpata della discarica su terreno non permealizzato e a diretto contatto con il sottosuolo, perché all’esterno alla discarica reattore.

Lascia pure una certa perplessità la delimitazione tra i depositi della III Tappa dei vecchi rifiuti solidi e quelli della IV Tappa, (discarica reattore delle ceneri e delle scorie) eseguiti fin dall’inizio degli apporti con dei sistemi che a prima vista sembrerebbero assai “Bon–Marché”. Pure in prossimità della sommità della discarica, nei periodi di forte piogge, ci sono alcune piccole fughe di materiale su terreno non permealizzato. Pure lo stagnante odore emanato dal deposito dalle scorie ancora fumanti provenienti da Giubiasco, specialmente durante le fredde giornate invernali, crea fastidio ai residenti nella frazione di Sorte.

Come detto il progetto ora prevede l’ampliamento della discarica reattore Tec Bianch con la realizzazione del nuovo comparto denominato V tappa, con un costo preventivato di 4 milioni e 100 mila franchi, per un invaso della capienza di circa 150 mila metri cubi da adibire a deposito di scorie e ceneri lavate provenienti dal bruciatore dei rifiuti di Giubiasco. La capienza residua fungerà quale deposito per materiali inerti. Analogamente all’attuale esercizio (tappa IV-B) che verrà completato entro il 2013, la demetalizzazione delle scorie avverrà in discarica tramite l’impianto esistente, che verrà mantenuto in funzione per l’intero esercizio della V tappa (2014 – 2021). Ciò perché neanche in futuro ci sarà un impianto di demetalizzazione, promesso per ottenere consensi per la V Tappa, direttamente a Giubiasco. L'accordo alla collaborazione ACR-CRER per il periodo 2014 – 2021 è stato definitivamente siglato durante un incontro intercantonale (GR-TI), svoltosi a Lostallo il 20 agosto 2012. Il terreno su cui sorge la discarica appartiene alla Corporazione forestale di Lostallo, con la quale la CRER ha stipulato un contratto di diritto di servitù valido fino al 2034. Nel 2011 la CRER ha stipulato una convenzione con il comune di Lostallo, approvata dall’Assemblea comunale del 29 agosto 2011 (37 voti favorevoli, 31 contrari e 8 astensioni). Il 26 ottobre 2011 l’Assemblea dei delegati della CRER ha stanziato un credito di costruzione di 4 milioni. Il Comitato CRER prevede l’inizio dei lavori per la V tappa nel mese di aprile 2013 e la messa in esercizio dell’impianto il 1. gennaio 2014. Il via libera dovrebbe giungere prossimamente dal Cantone, come per le tappe precedenti con una delle solite procedure d’ufficio. Lino Succetti 

 

 


DISCARICA LOSTALLO Commissione di controllo: «Non possiamo operare»

La Commissione di controllo creata a Lostallo per vigilare sulle attività della discarica di Sorte si dichiara nell’impossibilità di operare. Il gremio tramite una comunicazione a tutti i fuochi recapitata ieri (lunedì si riunisce l’Assemblea comunale) lamenta di non essere nelle condizioni di svolgere il suo mandato. Ciò, viene spiegato, a causa di difficoltà legate: al comitato CRER che impedisce sopralluoghi in discarica non annunciati, ai servizi cantonali che non danno informazioni sull’esito dei (pochi) controlli svolti e al Municipio cui la Commissione chiede un decreto per regolare e sostenere visite libere nell’area.


 (Dal Corriere del Ticino del 15.12.2012) 

 

12- 12 - 12 : COMUNICATO DELLA COMMISSIONE COMUNALE DI CONTROLLO DELLA DISCARICA

Alla popolazione di Lostallo

Informazioni sulle difficoltà operative su più fronti

per la Commissione comunale di controllo

della Discarica di scorie e ceneri del bruciatore di Giubiasco

(Discarica CRER Tec Bianch di Lostallo - Sorte)

 

 

Care Concittadine e Concittadini,

 

informiamo tramite questo comunicato sulle difficoltà nell’operatività della Commissione comunale di controllo a tre livelli:

 

1.- da parte del Comitato CRER che, di fatto, appellandosi a futili motivi, impedisce da mesi alla Commissione le libere visite di controllo in discarica o solo con l’accettazione di un capitolato d’oneri non conforme alla petizione sui controlli.

 

2.- da parte dei Servizi di controllo cantonali che, già dal 2009, dall’inizio dei primi apporti di scorie e ceneri in discarica, hanno brillato per la loro quasi totale assenza. A tal proposito informiamo che i responsabili dell’Ufficio cantonale natura e ambiente (UNA), rispondendo a 10 precise domande sull’argomento da noi poste in forma scritta lo scorso 2 agosto, hanno segnalato una sola visita di controllo in discarica nel 2012, senza nessun ragguaglio sui relativi rapporti.

Ad una nostra ferma presa di posizione scritta inerente le stesse risposte, dall’UNA abbiamo ricevuto un comunicato nel quale ci dicono di non essere più a disposizione a collaborare con la Commissione di controllo “dopo la sua riorganizzazione”, a meno che non ci si adegui al loro sistema, rinnegando in pratica (abbiamo già loro comunicato che non lo faremo) lo scopo della Commissione stessa, così come sancito dalla petizione popolare;

 

3.- da parte del Municipio di Lostallo, con la mancata messa in votazione nella prossima assemblea comunale di lunedì 17 dicembre 2012 della proposta di decreto municipale per regolare e sostenere le libere visite di controllo in discarica da parte della Commissione. (Mancato rispetto dei diritti sanciti dallo statuto comunale, indicati nell’ art. Art. 31 - Proposte nuove e controproposte - che cita: Nessuna proposta può essere esaminata dall’Assemblea comunale senza il preavviso municipale. È sempre possibile presentare proposte relative ad un oggetto all’ordine del giorno; su richiesta del Municipio la deliberazione è rinviata per esame, al massimo di un mese. 

 

Riassumendo brevemente, causa le problematiche sopraccitate, per poter garantire la salvaguardia dell’ambiente e di chi in esso vive, nel rispetto delle norme contenute nei piani di impatto ambientale vincolanti con le concessioni dei permessi, i margini di manovra per la Commissione comunale di controllo sono sempre più limitati perché sopraffatti, specialmente ora che i dadi per portare scorie e ceneri in discarica con la V tappa sono tratti. 

 


Procedura per la discarica CRER contestata a Lostallo

Termina con un ricorso l’esposizione pubblica per la V tappa della discarica di ceneri e scorie

Vignetta di Paul Fontana
Vignetta di Paul Fontana
■ È terminata ufficialmente il 1. novembre 2012 a Lostallo l’esposizione pubblica della domanda di costruzione per la realizzazione della Tappa V (ampliamento) e dell’Impianto di demetalizzazione (prolungamento) della discarica di ceneri e scorie del bruciatore dei rifiuti di Giubiasco, presentata dalla Corporazione dei Comuni del Moesano per la raccolta e l’eliminazione dei rifiuti (CRER).

Come si può leggere sul Corriere del Ticino di venerdì 3 novembre “la consultazione potrebbe però dover essere ripetuta a causa di un ricorso inoltrato da Lino Succetti, che dal 2009 lotta contro le emissioni provocate dagli apporti da Giubiasco per tutelare la qualità di vita e l’ambiente della frazione del Comune mesolcinese che ospita la deponia della CRER. Stavolta - al contrario di quanto avvenuto quando i contrari ai trasporti dal termovalorizzatore a Sorte tentarono di impedirli ricorrendo contro la domanda di costruzione riguardante la posa del vagliatore per estrarre i metalli riciclabili - l’opposizione non concerne direttamente i piani della discarica, ma un aspetto formale: il rispetto del diritto dei cittadini di poter consultare tutti gli atti nella lingua ufficiale.


L’opposizione presentata contro la domanda di costruzione fuori zona inoltrata dalla CRER per mettere in esercizio nel 2014 la quinta e ultima tappa della discarica Tec Bianch lamenta una presunta irregolarità riguardante il documento più importante allegato ai piani: lo Studio di impatto ambientale elaborato dalla Toscano Engineering & Consulting, che ha pure elaborato il progetto per l’ampliamento della discarica. Durante la fase di pubblicazione era in parte disponibile solo in tedesco. La traduzione, rileva Lino Succetti chiarendoci i motivi della sua opposizione, mancava di una quindicina di pagine. Queste erano disponibili solo nella versione tedesca. Da qui la contestazione formale e la richiesta che la procedura d’esposizione venga ripetuta garantendo la messa a disposizione di tutti gli atti in italiano e ridando ai cittadini la possibilità di presentare eventuali opposizioni.”


Non sono stati infatti tradotti importanti capitoli quali: perimetro della zona interessata, situazione attuale/situazione di partenza ( fiume Moesa, Riale Rebolgin, Stagno), valutazione della composizione del percolato, impatto nella fase di costruzione ed esercizio, impatto nella fase di chiusura, attendibilità dei risultati, ulteriori misure per la diminuizione dell’impatto sull’ambiente, considerazioni conclusive, acque sotterranee, ecc. ecc.
Va ricordato che, visto l’esito dei precedenti ricorsi contro il demetalizzatore, che hanno fortemente demotivato i ricorrenti, e le premesse create dalla decisione dell’Assemblea comunale di Lostallo del 29 agosto 2011 pro V tappa (37 voti favorevoli, 31 contrari e 8 astensioni, procedura viziata dalla mancata votazione per urna, chiesta a più riprese e antidemocraticamente negata al Presidente della Commissione comunale di controllo della discarica Mauro Lombardi), le probabilità e le possibilità di riuscita di un nuovo ricorso contro l’ampliamento della discarica, anche se con il nuovo ricorso ci dovesse essere un po’ più di tempo per elaborarlo, sembrano alquanto limitate. Il ricorso contro la presentazione della procedura di consultazione, quale prima istanza, è ora nelle mani del Municipio di Lostallo.Li.

 


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Altre ceneri e scorie nell’enclave-pattumiera ticinese di Lostallo-Sorte
Commento di LINO SUCCETTI* (Tribuna, dal Corriere del Ticino del 16 ott.2012)
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Vignetta di Paul Fontana (Moesano online)
Vignetta di Paul Fontana (Moesano online)

In consultazione il progetto per la V tappa della discarica di scorie e ceneri CRER - ACR di Lostallo - Sorte

 

Il progetto prevede l’ampliamento della discarica reattore Tec Bianch con la realizzazione del nuovo comparto denominato V tappa con un costo preventivato di 4 milioni e 100 mila franchi, per un invaso della capienza di circa 150 mila metri cubi da adibire a deposito di scorie e ceneri lavate provenienti dal bruciatore dei rifiuti di Giubiasco. La capienza residua fungerà quale deposito per materiali inerti. Analogamente all’attuale esercizio (tappa IV-B) che verrà completato entro il 2013, la demetalizzazione delle scorie avverrà in discarica tramite l’impianto esistente, che verrà mantenuto in funzione per l’intero esercizio della V tappa (2014 – 2021). Ciò perché l’ACR non disporrà neanche in futuro un proprio impianto di demetalizzazione direttamente a Giubiasco. Il consenso alla collaborazione ACR-CRER per il periodo 2014 – 2021 è stato definitivamente concordato durante un incontro intercantonale (GR-TI), svoltosi a Lostallo il 20 agosto 2012. Il terreno su cui sorge la discarica appartiene alla Corporazione forestale di Lostallo, con la quale la CRER ha stipulato un contratto di diritto di servitù valido fino al 2034. Nel 2011 la CRER ha stipulato una convenzione con il comune di Lostallo, approvata dall’Assemblea comunale del 29 agosto 2011 (37 voti favorevoli, 31 contrari e 8 astensioni). Il 26 ottobre 2011 l’Assemblea dei delegati della CRER ha stanziato un credito di costruzione di 4 milioni. Il Comitato CRER prevede l’inizio dei lavori per la V tappa nel mese di aprile 2013 e la messa in esercizio dell’impianto il 1. gennaio 2014. Li.

 

Commento di LINO SUCCETTI* (Tribuna, dal Corriere del Ticino del 16 ott.2012)

 

Altre ceneri e scorie nell’enclave-pattumiera ticinese di Lostallo-Sorte

 

Come previsto (cfr. CdT del 12 ott. 2012), dopo le ripetute e false promesse fatte dalla Corpora­zione del Moesano per la rac­colta e l'eliminazione dei rifiuti (CRER) e dall'Azienda cantonale rifiuti ticinese (ACR) sulla fine degli apporti di scorie e ceneri del bruciatore rifiuti di Giubiasco nella discarica di Lostallo-Sorte entro fine 2013, rincarate dai dirigenti CRER con la promessa della cessazione delle attività dell'impianto di demetalizzazio­ne delle scorie con l'inizio della V tappa, il nuovo progetto CRER è stato inoltrato al Municipio di Lostallo. Fino al 1. no­vembre potranno essere presentate even­tuali opposizioni, ma, visto l'esito dei precedenti ricorsi contro il demetalizza­tore, che hanno fortemente demotivato i ricorrenti, e le premesse create dalla de­cisione dell'Assemblea comunale del 29 agosto 2011 pro V tappa (37 voti favore­voli, 31 contrari e 8 astensioni, procedu­ra viziata dalla mancata votazione per urna, chiesta a più riprese e antidemo­craticamente negata al Presidente della Commissione comunale di controllo del­la discarica Mauro Lombardi), le proba­bilità e le possibilità di riuscita di un ri­corso sembrano praticamente nulle.

 

Purtroppo la discarica CRER è diventata sempre più una speculazione finanzia­ria e politica. Il Municipio di Lostallo, per «ragioni di cassetta» (anche queste non abbastanza «sfruttate» con dei bal­zelli ridicoli fino al 2013 e maggiorati di pochi franchi la tonnellata per la V tap­pa) si è spesso dimostrato, già dalla pri­ma presentazione-messinscena nella pa­lestra di Lostallo per giustificare i primi apporti di scorie e ceneri ACR, troppo «convivente» con il Comitato CRER e l'ACR stessa. Anche con la Commissione comunale di controllo (proposta dal sot­toscritto e voluta da circa l'80 % degli iscritti in catalogo a Lostallo) ha in pra­tica indetto solo delle riunioni quando c'era da assecondare il Comitato CRER. La prima quando si è presentato per spiegare la V Tappa e l'altra quando, in preparazione dell'Assemblea di fine ago­sto 2011, si voleva il preavviso favorevole della Commissione, non accordato, alla V tappa stessa. Da parte ticinese, per giustificare i ripetuti voltafaccia, si è in­vece continuato a versare fumo negli oc­chi in salse diverse, dicendo di non essere pronti con «nuove strategie» per la bru­ciatura e la demetalizzazione dei rifiuti a Giubiasco, di fatto censurando siste­maticamente il problema della prevista deponia reattore della Valle della Motta, ormai «territorio minato» per il Canton Ticino.

 

Si vuol insomma far dimenticare, assie­me ai sotterfugi iniziali per portare le ceneri e le scorie a Sorte all'insaputa della popolazione locale, le solenni pro­messe fatte dai massimi dirigenti ticine­si anche a livello ufficiale di protocollo in Gran Consiglio e a lungo strombaz­zate da ACR, CRER, Municipio di Lo­stallo e Dipartimento grigionese dell'ambiente. Il tutto aggravato in di­scarica fin dall'inizio degli apporti da controlli insufficienti o quasi inesistenti da parte dei «responsabili» di Coira e misurazioni in parte fatte con sistemi obsoleti perché spesso non utilizzabili essendo inquinati da insetti e alghe. Da­ti poi inglobati nelle cosiddette e fuor­vianti «medie annuali», quando invece i maggiori problemi in discarica si pre­sentano in determinati periodi dell'an­no a dipendenza delle condizioni mete­reologiche. Inaccettabile pure, forse c'è qualcosa da nascondere, il divieto da parte del Comitato CRER del libero ac­cesso alla discarica ai membri della Commissione comunale di controllo.

 

Insomma, a intervalli regolari, atteggia­menti e procedure che sono un vero pu­gno nell'occhio per chi continua a voler mettere in primo piano, in contrapposi­zione alla mera speculazione finanzia­ria ben evidenziata dal progetto della V tappa, la protezione dell'ambiente e di chi in esso vive. 

* Promotore della petizione per l'istituzione della Commissione di controllo, Lostallo-Sorte 

 


Copia per conoscenza (mio intervento sulla stampa a fine settembre, per tener un po' informati e in preparazione ai prossimi eventi assembleari pro "Operatività della Commissione di controllo", se ci saranno. Altrimenti da parte mia, saranno nuove polemiche. Aspetto pure novità e progetti definitivi per la famigerata V Tappa, votata nei modi e nei tempi conosciuti e in modo assai risicato dall'Assemblea comunale...

 

Cordiali saluti

Lino Succetti

 

Discarica CRER: IV Tappa quasi piena di ceneri e scorie

 

Come si può vedere nella foto scattata nell'ultimo fine settimana di settembre 2012, il collocamento degli apporti provenienti dal bruciatore dei rifiuti di Giubiasco nella discarica CRER di Lostallo-Sorte è, al contrario di quanto finora quasi sempre documentato, grazie anche alle condizioni metereologiche, più o meno conforme con le disposizioni di impatto ambientale contenute nello studio che la stessa CRER ha dovuto far allestire alla Ditta Planidea per poter gestire il deposito. 

Preoccupa ancora, specialmente dopo le forti piogge, il terreno non permealizzato contaminato dal materiale in caduta dalla scarpata, contenente tra l’altro diversi metalli pesanti quali cadmio, cromo, rame, nichel, piombo, zinco e mercurio, materiale come più volte sottolineato che si deposita in parte alla base della scarpata della discarica su terreno non permealizzato e a diretto contatto con il sottosuolo, perché all’esterno alla discarica reattore.

Lascia pure una certa perplessità la delimitazione tra i depositi della III Tappa e quelli della IV Tappa, (discarica reattore) eseguiti fin dall’inizio degli apporti con dei sistemi che a prima vista sembrerebbero assai “Bon – Marché”, come si può vedere anche nella fase attuale nella seconda foto.

 


Lostallo: Addirittura due nuovi membri per la Commissione di controllo della discarica CRER

testo di Lino Succetti, membro della Commissione comunale di controllo

Era stata annunciata piena di scorie e ceneri del bruciatore dei rifiuti ACR di Giubiasco e così è stata l’Assemblea comunale di Lostallo convocata alla presenza di un buon numero di cittadini martedì 24 luglio 20112 nella palestra di Lostallo.

 

Nonostante il periodo estivo e vacanziero il tema discarica CRER è stato accolto da un buon numero di cittadini che, prendendo lo spunto dalle dimissioni Elisabeht Schnyder, hanno nuovamente sostenuto l’importanza della Commissione comunale di controllo. L’unica proposta di stralcio della Commissione stessa, fatta da un cittadino presente, ha infatti ricevuto il solo sostegno del proponente. Alla fine, dopo diversi interventi polemici sui ripetuti dinieghi e le limitazioni da parte della CRER per le visite in discarica e lo scarso sostegno da parte dei responsabili cantonali, malgrado la defezione di Elisabeht Schnyder, la Commissione è uscita addirittura rafforzata, con la nomina di ben due membri al posto di uno: Simon Franzoia, ex addetto responsabile della gestione della discarica stessa, impiego da lui abbandonato lo scorso anno, proposto dal Municipale Fausto Bugada e dal ritorno “ufficiale” di Lino Succetti, su proposta e richiesta di collaborazione da parte del Presidente stesso della Commissione Mauro Lombardi.

 

 

Lombardi si è dichiarato molto soddisfatto e fiducioso per il futuro sostegno in Commissione, grazie alla conoscenza professionale di Franzoia dei vari problemi riscontrabili in discarica e quella di Succetti, primo firmatario della petizione popolare “ con il compito di sorvegliare in modo ufficiale a intervalli regolari e pure con dei controlli non annunciati le attività e i depositi effettuati nella discarica CRER di Lostallo – Sorte” da sempre dimostratosi poco incline a sottostare ai Diktat del Comitato CRER e pronto a informare l’opinione pubblica, come promesso nel testo della petizione, tramite stampa e l’apposito blog (http://discaricarifiutisorte.jimdo.com/) sui problemi riscontrabili in discarica.

 

Lostallo insomma, con la Commissione di controllo, malgrado le pastoie giuridiche e burocratiche e l’ostruzionismo che da sempre ne hanno allentato l’azione, vuol continuare a stare all’erta sui depositi CRER, ente pubblico che secondo statuto dovrebbe limitarsi alla “raccolta e all’eliminazione dei rifiuti del Moesano” ma che è sempre più impegnato a far cassetta tramite la V tappa della discarica di Sorte per soddisfare fino al 2021, con 150 mila tonnellate di ceneri e scorie, i fabbisogni del Canton Ticino che non può far capo al territorio minato della Valle della Motta. 

 

Ricordiamo che la Commissione era entrata in funzione a fine luglio 2010 rivendicata da una petizione firmata da 325 cittadini. l’80 % degli iscritti nel catalogo elettorale, dopo che gli oppositori agli apporti a Lostallo avevano costatato l'assenza di una stretta e continua vigilanza cantonale e comunale su quanto era portato in discarica. Ciò perché dall’inizio degli apporti, frutto di un accordo fino allora stranamente tenuto segreto tra Canton Grigioni e Ticino, si era lasciata in mano la gestione di tutte le operazioni alla CRER, cioè a chi dovrebbe essere controllato e che per evidenti conflitti d'interesse non dovrebbe fare da solo anche la parte del controllore, con gravi e reiterate inadempienze, tali da poter esporre a concreto pericolo la salute dei cittadini e pregiudicare la salubrità dell'ambiente. 


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Lettera dimissioni di Elisabeht Schnyder
Originale in tedesco e traduzione in italiano
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Sorte pattumiera delle scorie ticinesi fino al 2021!

testo di Lino Succetti

vignetta di Paul Fontana - Moesano online
vignetta di Paul Fontana - Moesano online
Il Ticino smaltirà le sue scorie nella discarica di Sorte almeno fino al 2021.

Tutto ciò contrariamente a quanto solennemente promesso da CRER, ACR Ticino, Dipartimento cantonale dell’Ambiente Grigioni e Municipio di Lostallo nel 2009.

Già allora, durante un’affollata riunione-messinscena nella vetusta palestra comunale di Lostallo, si tentò di giustificare i depositi di ceneri e scorie del bruciatore dei rifiuti di Giubiasco nella IV Tappa della discarica Tec Bianch, depositi imposti tramite un accordo tra Canton Grigioni e Ticino, concluso all’insaputa della popolazione direttamente coinvolta.

Dall’inizio dei depositi è sempre stato ripetuto, sia da parte della CRER, come dall’ACR, che “la soluzione adottata di depositare le scorie e le ceneri presso la discarica Tec Bianch, era transitoria, ed aveva per scopo di permettere all'ACR e ai servizi tecnici del Dipartimento ticinese del territorio di valutare attentamente la nuova tecnologia di trattamento delle scorie mediante estrazione a secco dei metalli ferrosi e non ferrosi”. Ciò “avrebbe dovuto garantire” all’ACR di far capo della discarica della Valle della Motta, la cui capacità di deposito di 460'000 metri cubi avrebbe permesso, grazie alla diminuzione del volume dei depositi con la nuova tecnologia, lo stoccaggio di ceneri e scorie per una ventina d’anni”. Questi i fumosi scenari sempre strombazzati negli ultimi anni da CRER e ACR.

Ora si è invece ufficialmente concretizzata un’ulteriore beffa per l’ambiente e per chi in questo ambiente vive, con l’accordo per la progettazione e realizzazione della V Tappa, proposta con le note strategie dal Comitato CRER in alleanza con il Municipio di Lostallo e con la certezza delle concessioni tramite semplice procedura d’ufficio da parte dei burocrati cantonali che hanno per contro quasi sempre brillato per la loro assenza e mancanza di informazione sui controlli in discarica.

La CRER, approfittando della possibilità di essere in prima fila nel poter soddisfare i fabbisogni del Canton Ticino, realizzerà così un’operazione di puro business plurimilionario, (alla chiusura della discarica, come dichiarato dal Lìder màximo e Presidente a vita della CRER ing. Reto Giudicetti, i ricavi dovrebbero in gran parte essere ridistribuiti alle casse comunali) un progetto già votato da tempo dai suoi delegati comunali con il famoso credito di 100 mila franchi, esattamente la cifra massima per evitare un eventuale referendum facoltativo. Poi, per poter passare alla fase esecutiva, il tutto è stato leggermente addolcito con uno zuccherino d’aumento di 4 o 5 fr la tonnellata a favore della Cassa comunale di Lostallo, tanto per riuscire a vincere in tutta fretta e seppur di misura l’opposizione al deposito di ceneri e scorie oltre il 2013. Ciò è avvenuto grazie al risicato consenso assembleare dello scorso 29 agosto 2011 (37 voti favorevoli, 31 contrari e 8 astensioni), assemblea convocata di tutta fretta a fine estate dopo uno spot mangia e bevi a gratis dalla parvenza di “porte aperte” organizzata dalla CRER in discarica, assemblea diretta in modo antidemocratico dal Sindaco Nicola Giudicetti, che non ha preso in considerazione come da statuto comunale il voto segreto per urna, ripetutamente richiesto prima della votazione, procedura che avrebbe probabilmente portato alla bocciatura della convenzione.

Ora Sorte continuerà così a fungere da pattumiera per il Moes-ano e l’intero Canton Ticino con il deposito di 150 mila tonnellate di scorie e ceneri dell’inceneritore rifiuti di Giubiasco, malgrado che lo scopo della CRER secondo statuto sarebbe “la raccolta e l’eliminazione dei rifiuti nei comuni del Moesano”. Lino Succetti Lostallo – Sorte (http://discaricarifiutisorte.jimdo.com/)

 


Documentazione fotografica del 28 maggio 2012


La zona ai piedi della scarpata è un punto sensibile che non è quasi mai stato rispettato e che ho denunciato più volte già dall'inizio degli apporti e documentato fotograficamente. 

 

Pure in queste ultime foto del 28 maggio, si possono notare chiaramente i mucchi di apporti in discarica depositati nel lungo fine settimana festivo in modo non conforme allo studio di Impatto ambientale che prevede , come ho già più volte sottolineato, il collocamento delle scorie frammiste alle ceneri « lavate » in strati  giornalieri di circa 1 m di spessore, tenuti umidi in superficie per evitare la dispersione aeraulica (parte della scienza della meccanica che considera le leggi generali degli aeriformi e principalmente il moto dell'aria).


Problemi di siccità e irrigazione nella discarica CRER

foto Lino Succetti, mercoledì 28 marzo 2012

Commento: Sarebbe  ora che le minime misure contemplate come già più volte detto nel Piano di impatto ambientale che la CRER stessa ha dovuto far allestire dalla Planidea venissero normalmente applicate senza doverlo fare su segnalazione del sottoscritto, come già regolarmente successo più o meno in questo periodo anche lo scorso anno. Allora se non erro erano state sollevate delle scuse “dando la colpa “per il mancato impianto di irrigazione a quelli che avevano fatto ricorso contro la posa del vagliatore (puniti pure finanziariamente per lo stesso motivo anche se poi i soldi, almeno i miei, a Coira li stanno ancora aspettando). Ora è passato un anno, ma ho dovuto segnalare la stessa situazione, come già in precedenza ho dovuto fare per tante altre, come il lavaggio dei camion nei primi periodi degli apporti e tante altre situazioni elencate sul blog da me curato. Poi sui protocolli delle assemblee della CRER, mi tocca leggere la barzelletta che la gestione della discarica non solleva reclamazioni!

 

 

 

foto 2 Lino Succetti, venerdì 30 marzo 2012

 

Commento: Sempre restando all’irrigazione messa in atto dopo la mia segnalazione, come detto ne ho potuto documentare fotograficamente l’esito venerdì 30 marzo verso  le 15,  sull’area della discarica sono infatti apparsi dei tubi di idrante maneggiati con un getto da un operaio. L’esito immediato dell’esercizio mi è sembrato soddisfacente. Pensando però agli utili non da poco della CRER nel vendersi come pattumiera per decenni delle scorie e delle ceneri del bruciatore dei rifiuti di Giubiasco, mi sembra comunque, come quella adottata per lungo tempo per il lavaggio degli autocarri in uscita e risolta dopo mie ripetute proteste, una soluzione “da terzo mondo”. Mi domando infatti, specialmente in previsione dei periodi primaverili di forte siccità e di forte vento, se non si possa optare per un sistema di irrigazione con irrigatori automatici e munito di relativo timer inseribile anche durante il fine settimana, soluzioni che praticano e neppure con spese eccessive, su campi da tennis o di calcio.


 

 


VIDEO dalla trasmissione Falò - la1.rsi.ch

e, aggiungiamo noi, aumentando i quantitativi, i problemi di trasporto e stoccaggio nella discarica - pattumiera gestita dalla CRER a Lostallo-Sorte


22-02-2012: Mercoledì DELLE CENERI (E DELLE SCORIE) nella discarica-pattumiera nell'enclave ticinese di Lostallo - Sorte

(Org.: CRER - ACR - Comune di Lostallo (foto Li.)

Degrado e problematiche della discarica CRER

Come si può vedere nella foto scattata mercoledì 22 febbraio 2012 (Mercoledì delle Ceneri e per la discarica CRER pure delle scorie) il collocamento degli apporti provenienti dal bruciatore dei rifiuti di Giubiasco nella discarica CRER di Lostallo-Sorte è nuovamente, come già più volte capitato in passato, in netto contrasto con le disposizioni di impatto ambientale contenute nello studio che la stessa CRER ha dovuto far allestire alla Ditta Planidea per poter gestire il deposito. Lo studio prevede infatti il collocamento delle scorie frammiste alle ceneri « lavate » in strati  giornalieri di circa 1 m di spessore, tenuti umidi in superficie per evitare la dispersione aeraulica. Con l'arrivo del tempo secco e ventoso, tipico dei prossimi mesi, ciò potrebbe di nuovo portare al sollevamento di grandi nuvoli di polvere, che, tramite le raffiche di vento, convogliano parte delle sostanze volatili ben oltre il perimetro della discarica reattore, raggiungendo pure la vicina frazione di Sorte.

 

La prima foto mostra pure un particolare dell’ampio piazzale antistante la base della discarica reattore, con il terreno non permealizzato contaminato dal materiale in caduta dalla scarpata, contenente tra l’altro diversi metalli pesanti quali cadmio, cromo, rame, nichel, piombo, zinco e mercurio, materiale sparso alla base della scarpata della discarica stessa su terreno non permealizzato e a diretto contatto con il sottosuolo perché all’esterno alla discarica reattore.

 

L’eliminazione delle gravi inadempienze segnalate dovrebbero poter essere rivendicate dai nuovi membri della Commissione comunale di controllo della discarica CRER. Da quanto ci è dato di sapere detta Commissione, rinnovata dopo le polemiche dimissioni del presidente e del segretario, Commissione nominata dall’Assemblea comunale di Lostallo dopo una petizione firmata da circa l’80 % degli iscritti nel catalogo elettorale, viene però da mesi praticamente ignorata dai responsabili della CRER. Ai nuovi membri della Commissione in questi ultimi mesi è stato ripetutamente negato addirittura l’accesso in discarica (c’è qualcosa da nascondere?) su ordine del lìder màximo e presidente a vita della CRER ing. Reto Giudicetti. Lino Succetti Lostallo - Sorte

 


Rassegna stampa: laRegioneTicino -Bellinzona e valli

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Discarica di Sorte, ‘prescrizioni non rispettate’
laRegioneTicino, martedì 28 febbraio 2012
La denuncia di un ex membro della Commissione controllo. Ma i gestori tranquillizzano
280212_10_Bellinzona_1.pdf
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Sorte, ‘in discarica dobbiamo entrare’
laRegioneTicino, giovedì 1 marzo 2012
010312_16_Bellinzona_2.pdf
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ENCLAVE-PATTUMIERA, in territorio MOES_ANO sempre più TICINESE a Sorte


Abbiamo letto recentemente che a Mesocco la neonata e tutt'altro che plebiscitata LEGA DEI MESOLCINESI vorrebbe il Moesano annesso al Canton Ticino

A Lostallo-Sorte comunque si è già da un po' all'avanguardia. Il GRANDE PASSO verso il CANTON TICINO è già stato fatto grazie alla lungimiranza del Comitato della CRER e del Municipio di Lostallo, con la preziosa e costante supervisione degli organi di controllo cantonali. Nel 2008 è stata infatti creata, grazie a trattati segreti, ed ora è pure praticamente decisa l'espansione almeno fino al 2020 dell’ENCLAVE-PATTUMIERA, in territorio  MOES_ANO sempre più TICINESE, di SCORIE E CENERI del bruciatore dei rifiuti di Giubiasco, rese magicamente innocue dal giochino del calcolo delle medie annuali delle misurazioni delle polveri.Li.


Dimissioni di Lino Succetti dalla Commissione di controllo della Discarica CRER di Lostallo-Sorte

Lostallo – Sorte, 15 settembre 2011


■ Informo i miei lettori delle mie polemiche dimissioni dalla Commissione comunale di controllo sulla discarica di Sorte. Nella lettera consegnata ieri al Municipio spiego che le mie dimissioni sono...

 


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LOSTALLO Dimissioni Commissione Discaric
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Don Chisciotte e scudiero visti da Picasso
Don Chisciotte e scudiero visti da Picasso

L'articolo con le motivazioni delle mie dimissioni dalla Commissione, quale primo firmatario e per informazione e coerenza verso tutti quelli che avevano firmato la petizione, lo volevo distribuire  tramite posta in ogni fuoco di Lostallo. Purtroppo quelli della posta, non ho capito bene per quale ordine, me lo hanno CENSURATO. Per fortuna, per chi ce l'ha e almeno per ora senza censura, c'è la stampa locale e internet!

 


Ricomposizione sempre più difficile della Commissione di controllo della Discarica CRER di Lostallo-Sorte?

La Commissione, voluta tramite una petizione firmata da circa l’80 % degli iscritti nel catalogo elettorale di Lostallo, doveva essere ricomposta durante una riunione costitutiva convocata dal  Municipio lunedì 13 settembre 2011...

 

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Ricomposizione sempre più difficile dell
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Servizio del QUOTIDIANO rsi del 30 set. 2001

Discarica di Lostallo

Via libera di misura da parte dell'assemblea comunale di Lostallo al rinnovo della convenzione tra corporazione dei comuni moesani per la raccolta ed eliminazione rifiuti e ACR per il deposito di ceneri e scorie dell'incenritore di Giubiasco nella discarica di Sorte. Lontana l'unanimità.

 


Ceneri e scorie nella discarica CRER a Lostallo-Sorte anche dopo il 2013?

“Poscia, più che il dolor, poté il danaro”

Grazie al risicato consenso assembleare (37 voti favorevoli, 31 contrari e 8 astensioni), parafrasando il Sommo Poeta e la sua Divina Commedia, si può dire che probabilmente non ci sarà “digiuno” per la discarica di Lostallo-Sorte, che continuerà a fungere da pattumiera per il Moesano e l’intero Canton Ticino con il deposito di 150 mila tonnellate di scorie e ceneri dell’inceneritore rifiuti di Giubiasco anche a partire dal 2014 al 2020.

 

Tutto ciò contrariamente a quanto solennemente promesso da CRER, ACR, Dipartimento cantonale dell’Ambiente e Municipio di Lostallo nel 2009. Già allora, durante un’affollatissima riunione-messinscena nella vetusta palestra comunale di Lostallo, si tentò di giustificare i depositi di ceneri e scorie del bruciatore dei rifiuti di Giubiasco nella IV Tappa della discarica Tec Bianch, depositi imposti tramite un accordo tra Canton Grigioni e Ticino concluso all’insaputa della popolazione direttamente coinvolta.

 

A due anni di distanza si è insomma di fronte a un’ulteriore beffa per l’ambiente e per chi in questo ambiente vive, con la probabile progettazione e realizzazione della V Tappa, proposta con le note strategie dal Comitato CRER in alleanza con il Municipio di Lostallo e con la certezza delle concessioni tramite semplice procedura d’ufficio da parte dei burocrati cantonali. La CRER, approfittando della possibilità di essere in prima fila nel poter soddisfare i fabbisogni del Canton Ticino, dovrebbe poter così realizzare un’operazione di puro business plurimilionario, un progetto già votato da tempo dai suoi delegati comunali con il famoso credito di 100 mila franchi, esattamente la cifra massima per evitare un eventuale referendum facoltativo. Ora, per poter passare alla fase esecutiva, il tutto viene leggermente addolcito con uno zuccherino d’aumento di 4 o 5 fr la tonnellata a favore della Cassa comunale di Lostallo, tanto per riuscire a vincere in tutta fretta e seppur di misura, come capitato in Assemblea, l’opposizione al deposito di ceneri e scorie oltre il 2013.


Ciò se un eventuale ricorso al Tribunale Amministrativo, già ultimamente attivo con Lostallo per un verdetto che ha decretato la nomina di un municipale per estrazione a sorte, non metta di nuovo tutto in discussione, causa delle probabili irregolarità avvenute nella votazione della convenzione, non essendo stato preso in considerazione come da statuto comunale il voto segreto per urna, ripetutamente richiesto prima della votazione. Come dicono i francesi: “Affaire a suivre?”

Lino Succetti – Lostallo – Sorte

 


Assemblea comunale di Lostallo: CRER – ACR, scorie e ceneri dell’inceneritore di Giubiasco in discarica a Sorte anche dal 2014?

Premessa: l’Azienda cantonale ticinese dei rifiuti (ACR) e la Corporazione dei Comuni del Moesano per la raccolta e l’eliminazione dei rifiuti (CRER) hanno sottoscritto un accordo per il deposito nella discarica reattore Tec Bianch di Lostallo - Sorte, di 136'000 tonnellate di residui solidi provenienti dall’inceneritore dei rifiuti (ICTR) di Giubiasco. Il contratto per il deposito, presentato alla popolazione locale a giochi ormai fatti durante una serata informativa da CRER e ACR nella palestra di Lostallo il 21 giugno 2009, scade alla fine del 2013 e non contiene clausole di rinnovo.

 

Dall’inizio dei depositi è sempre stato ripetuto, sia da parte della CRER, come dall’ACR, che “la soluzione adottata di depositare le scorie e le ceneri presso la discarica Tec Bianch, era transitoria, ed aveva per scopo di permettere all'ACR e ai servizi tecnici del Dipartimento ticinese del territorio di valutare attentamente la nuova tecnologia di trattamento delle scorie mediante estrazione a secco dei metalli ferrosi e non ferrosi”. Ciò “avrebbe dovuto garantire” all’ACR di far capo della discarica della Valle della Motta, la cui capacità di deposito di 460'000 metri cubi avrebbe permesso, grazie alla diminuzione del volume dei depositi con la nuova tecnologia, lo stoccaggio di ceneri e scorie per una ventina d’anni”. Questi gli scenari sempre strombazzati negli ultimi anni da CRER e ACR che però,“sarebbero a partire dal 2014 ancora tecnologicamente prematuri”.

 

Scenari futuri: ora gli scenari potrebbero cambiare e, se verrà accettata la nuova convenzione tra la CRER e il Comune di Lostallo che sarà esaminata in tutta fretta dall’Assemblea comunale lunedì 29 agosto, la discarica Tec Bianch di Lostallo – Sorte potrebbe accogliere scorie e ceneri dell’inceneritore di Giubiasco ben oltre il 2013, continuando così a soddisfare le esigenze di deposito delle scorie e delle ceneri provenienti dal canton Ticino almeno fino al 2019.

La CRER, il cui scopo secondo statuto sarebbe “la raccolta e l’eliminazione dei rifiuti nei comuni del Moesano” è infatti intenzionata ad ampliare la discarica tramite una V tappa, il cui progetto è già stato votato anni fa dall’Assemblea CRER unitamente a quello della IV tappa, con un credito di 100 mila franchi, l’importo massimo consentito e astutamente separato da quello della IV tappa, per evitare un eventuale referendum facoltativo.

 

I “nuovi intenti “ della CRER, che dovrebbero permettere di continuare a beneficiare di notevoli entrate, (alla chiusura della discarica, come dichiarato dal Presidente CRER ing. Giudicetti, dovrebbero in gran parte essere ridistribuite alle casse comunali), sono stati presentati nel mese di maggio 2011 per orientamento ai sindaci di Mesolcina e Calanca e al Municipio di Lostallo, unitamente alla Commissione comunale di controllo della discarica.

 

La CRER presenta tre scenari:

 

a) il mantenimento delle capacità attuali della discarica, con la possibilità di accogliere ancora 44 mila metri cubi d'inerti;

 

b) l'ampliamento di 172 mila metri cubi della deponia per inerti provenienti anche da fuori regione;

 

c) la realizzazione della V tappa della discarica reattore per accogliere fino al 2019 circa 150 mila metri cubi di scorie e ceneri dell'inceneritore di Giubiasco, con ulteriori 22 mila metri cubi da destinare a discarica per materiali inerti.

 

Ovviamente, per pure ragioni di cassetta, il Comitato della CRER, propone la variante c, rimangiando quanto promesso nel 2009. Il tutto sostenuto da un Rapporto sulla gestione della discarica per l’anno 2010 della Ditta Planidea, rapporto di per sé corretto nel riferimento alle medie annuali d’inquinamento e nei dati generici entro i parametri consentiti dalle varie ordinanze, ma privo di qualsiasi accenno a quanto nel 2010 nella gestione della discarica dal lato ambientale non è funzionato. Problemi che si sono ripetuti pure nella prima parte del 2011, specialmente nel mese di aprile, quando l’insufficiente irrigazione della discarica, in special lungo gli accessi e sul piazzale del vagliatore, hanno portato a degli eccessivi sollevamenti di parte delle sostanze volatili ben oltre il perimetro della discarica reattore, raggiungendo pure la vicina frazione di Sorte.

Il rapporto stesso, essendo commissionato dalla CRER, sembra perciò più che altro un “prospetto pro deposito scorie e ceneri ACR nella V tappa”. Tale sensazione viene inoltre data dal fatto che per sostenere ulteriormente la variante V tappa, da parte della CRER, è stato pure paventato lo spauracchio creato ad arte verso l’opinione pubblica di un aumento pari al 36 % sulla tassa sul sacco, malgrado gli utili milionari della CRER accumulati grazie agli apporti dall’inceneritore di Giubiasco con la IV tappa, mentre al Comune di Lostallo, oltre ai problemi ambientali, anche dal lato finanziario non è rimasto che un obolo CRER che doveva essere almeno quintuplicato.

 

Una voce in capitolo sugli scenari futuri della discarica Tec Bianch vorrebbe perciò averla l’Assemblea comunale di Lostallo, che dovrà concedere o meno il permesso per realizzare la V tappa, seguendo o meno il preavviso favorevole del Municipio per il nuovo accordo con la CRER, essendo già praticamente sottintesa l’approvazione da parte dei responsabili cantonali, già dall’inizio degli apporti di scorie e ceneri in discarica specialisti nelle concessioni di permessi d’ufficio e quasi assenti nei dovuti controlli.

Nel messaggio municipale si precisa che “il Municipio di Lostallo, considerando le forti opposizioni, ha fatto notare alla CRER che una decisione per la V tappa, doveva essere presa dall’Assemblea comunale”. Nel messaggio si precisa che con la nuova convenzione “la CRER dovrà versare al Comune 7 fr per ogni tonnellata depositata se la demetalizzazione delle scorie continuerà a Lostallo o 6 fr per tonnellata se il processo di demetalizzazione avverrà a Giubiasco”.

Malgrado la fretta nel proporla, l’Assemblea comunale, anche in periodo estivo, dato l’argomento potrebbe risultare nuovamente assai affollata. In Assemblea dovrebbero essere nuovamente discussi i vari pro e contro un’eventuale V tappa, tenendo conto della salvaguardia dell’ambiente e di chi in esso vive e dell’alternativa questa volta puramente pecuniaria tramite gli introiti per la cassa comunale, leggermente maggiorati rispetto all’attuale obolo di 2 fr la tonnellata ricevuto dalla CRER per le scorie e ceneri della IV tappa. Tasse di deponia che hanno invece fruttato alla CRER stessa notevoli importi che, dati i disagi arrecati in discarica e lungo le vie di accesso, avrebbero dovuto e eventualmente, se l’Assemblea dovesse decidere per la concessione del permesso o eventualmente per la prosecuzione delle trattative dal lato finanziario, dovrebbero portare maggior ossigeno alle finanze comunali.

Lino Succetti Lostallo – Sorte


 


Dimissionario il Presidente della Commissione di controllo della Discarica CRER di Lostallo-Sorte

Il presidente dell'organo di controllo della discarica di Sorte lascia la carica. Con una lettera del 30 maggio 2011 al Municipio di Lostallo, con copia ai membri della Commissione, Luigi Fossati, ha rassegnato le dimissioni da membro e Presidente della Commissione di controllo della Discarica CRER di Lostallo-Sorte.

Le motivazioni elencate da Fossati sono la “limitata disponibilità a seguito delle prolungate assenze e impegni di lavoro”. In una nota ai membri della Commissione aggiunge comunque il suo “scetticismo sull'utilità della Commissione stessa, priva di poteri esecutivi e la delusione generale in merito alla politica del paese, fattori che non gli permettono di trovare la giusta motivazione per operare con responsabilità nell’incarico assunto a partire dal mese di agosto dello scorso anno”.

Ora la ricerca di un nuovo membro e presidente della Commissione, disposto a sacrificare tempo per informarsi e saper trattare con cognizione di causa le varie problematiche a tutela dell’ambiente e di chi vive in vicinanza della discarica, per proseguire, o meglio avviare, un contributo effettivo all'attività della Commissione stessa, potrebbe rivelarsi assai ardua. Bisogna infatti ricordare che purtroppo la Commissione, voluta tramite una petizione firmata da circa l’80 % degli iscritti nel catalogo elettorale di Lostallo, è già nata orfana di due membri su tre che si erano messi inizialmente a disposizione, ma che poi delusi e scottati sia moralmente che economicamente dall’esito dei loro ricorsi contro il vagliatore delle scorie, oltre che dalle le pastoie giuridiche e burocratiche che privano la Commissione stessa di ogni potere esecutivo, hanno ritirato la loro candidatura già al momento della nomina in Assemblea. Li.

 

Richieste di informazioni e provvedimenti per la discarica CRER delle scorie e ceneri a Sorte

Foto ©Lino Succetti 26.04.2011
Foto ©Lino Succetti 26.04.2011

Raccomandata del 3 maggio 2011

al Municipio di Lostallo


Premessa: com’è visibile sulla foto, malgrado sia stata scattata in uno dei giorni meno ventosi il 26 aprile scorso alle ore 14, si nota l’impiego dei mezzi di trasporto delle scorie da vagliare e dei resti da deporre in discarica, con sollevamento di grandi nuvoli di polvere, che, tramite le raffiche di vento, portano parte delle sostanze volatili ben oltre il perimetro della discarica reattore, raggiungendo pure la vicina frazione di Sorte.


Preoccupato da questi dati di fatto, spesso visibili il mese di aprile anche passando in macchina tra Lostallo e Sorte lungo la strada cantonale e da me regolarmente documentati durante alcune visite e foto della discarica, chiedo al Municipio di sollecitare i “responsabili” cantonali del territorio che hanno concesso i permessi, come pure i responsabili della CRER che usufruisce della discarica, di fornire al più presto spiegazioni esaurienti e dati che devono essere resi pubblici sul problema del deposito di scorie e ceneri e di prendere le adeguate misure che si impongono a tutela di chi abita nella regione e più precisamente:


- 1 - quali misure si sono prese e intendono prendere in futuro, in special modo a tutela della qualità dell’aria per la vicina popolazione di Sorte, esposta al movimento delle polveri causate dalla insufficiente irrigazione in discarica. Ciò in contrasto con le regole definite dagli studi d’impatto ambientale, com’è purtroppo regolarmente capitato nelle ultime settimane di forte vento. Da notare che le polveri mosse in discarica non sono solo di sostanza minerale, ma originate dalle scorie, comprese le ceneri, contenenti sostanze che, rispettando le misure d’impatto ambientale, sarebbe meglio restassero completamente nella discarica reattore;


- 2 - comunicare la frequenza e se si sono rilevati rendere pubblici con la massima trasparenza i dati delle misurazioni effettuate in prossimità della discarica e nella vicina frazione di Sorte;


- 3 - appurare se tutte le macchine della discarica, compreso il grosso escavatore della CRER e l’impianto di vagliatura alimentato a motore diesel sono dotati di filtri antiparticolato e revisionati e controllati periodicamente dai responsabili ambientali;

 

Foto ©Lino Succetti 26.04.2011
Foto ©Lino Succetti 26.04.2011

- 4 - rispondere come s’intende studiare e risolvere il latente pericolo d’inquinamento da scorie e ceneri, già avvenuto in passato, dovuto al problema della sempre più alta scarpata delle discarica. Non bisogna infatti essere tecnici per prevedere in caso di forti temporali un’erosione della scarpata stessa causata dall’acqua meteorica, con franamento e fuoriuscita di ceneri e scorie, con grave inquinamento della falda freatica sottostante la discarica reattore.

 

Foto ©Lino Succetti 26.04.2011
Foto ©Lino Succetti 26.04.2011

- 5 - non sarebbe opportuno, per far fronte alla problematica appena citata, passare a un sistema d’impermeabilizzazione efficace della superficie della scarpata della discarica, per evitare l’erosione durante i forti temporali? Ciò per porre rimedio all’attuale soluzione per ridurre l'infiltrazione superficiale, che favorisce l’allontanamento delle acque di precipitazione dando ai lati in rilevato della discarica delle pendenze in grado di provocare il ruscellamento dell’acqua e il successivo allontanamento, soluzione “fai da te” e a costo zero, che si è già rivelata assai problematica e ha causato problemi di erosione e deposito di scorie e ceneri in prossimità della griglia (vedi foto seguente) e problemi d’inquinamento della falda freatica già con poche precipitazioni.

Foto ©Lino Succetti 26.04.2011
Foto ©Lino Succetti 26.04.2011

Vi invito perciò ad offrontare le questioni da me sollevate entro breve tempo, situazioni che lasciano un’ombra sulla salute dei cittadini residenti nella vicina frazione di Sorte. Come Comune concessionario della discarica sarebbe pure ora di dare una mossa ai funzionari cantonali “responsabili” per il territorio, a mio avviso specialisti nella concessione di permessi d’ufficio, ma da sempre troppo assenti per le verifiche d’impatto ambientale della discarica CRER di Sorte, da troppo tempo Discarica di Ponzio Pilato. 

 

Lino Succetti Lostallo - Sorte

 


Il 26 settembre 2009 il primo apporto dall'impianto di Giubiasco

Rifiuti: In discarica a Lostallo 33 mila tonnellate di residui - ceneri e scorie - in un anno

Da un anno un movimento di una trentina di camion al giorno atraverso il paese di Lostallo e la strada di campagna Novena - Tèc Bianch - Foto Lino Succetti-
Da un anno un movimento di una trentina di camion al giorno atraverso il paese di Lostallo e la strada di campagna Novena - Tèc Bianch - Foto Lino Succetti-

■ Un anno e 33 mila tonnellate di residui orsono, il primo camion partito dall'Impianto cantonale di termovalorizzazione di Giubiasco verso Lostallo abbandonava il suo carico nella discarica di Sorte.Un momento al contempo atteso e temuto, frutto dell'accordo siglato nel 2008 tra l'Azienda cantonale rifiuti ticinese e la Corporazione dei Comuni del Moesano per la raccolta e l'eliminazio ne dei rifiuti (CRER).

 

A temerlo era soprattutto un gruppo di abitanti di Lostallo capeggiati da Lino Succetti che, esprimendo preoccupazione per le conseguenze su salute e ambiente dell'arrivo in paese dei residui contenenti vari sostanze inquinanti, tentarono di contrastare l'inizio dei trasporti dall'inceneritore opponendosi all'installazione del vagliatore per estrarre dalle scorie incenerite i metalli riciclabili. Un tentativo, come noto, andato a vuoto poiché la discarica di Sorte è idonea al deposito di tali materiali. Il vagliatore, ottenuta la licenza edilizia, da parte sua è entrato in funzione lo scorso luglio.

 

Dal 29 settembre 2009 a Sorte sono state depositate 33 mila tonnellate di residui: un po' più di 29 mila di scorie e un po' meno di 4 di ceneri lavate. Un quantitativo che corrisponde a poco più di un quinto dei rifiuti finora inceneriti a Giubiasco. L'accordo Ticino-Grigioni prevede che la Mesolcina ne accolga complessivamente 136 mila tonnellate. Un quantitativo che, se gli apporti proseguiranno al ritmo attuale, verrà raggiunto, come da previsioni, tra poco più di tre anni. In seguito i trasporti coi camion sul l'A13 si interromperanno. Dal 2014 i residui dovrebbero infatti restare in Ticino. È previsto che finiscano alla discarica della Valle della Motta dove, probabilmente, verrà portato un tipo di scoria diverso da quello che viene depositato a Sorte. ACR, se i test in corso in altri impianti saranno positivi, è infatti intenzionata a installare a Giubiasco un nuovo sistema di estrazione a secco dei metalli (ferrosi e non) che dovrebbe garantire scorie qualitativamente migliori, maggior riciclaggio e, quindi, un minore volume da depositare in discarica.

 

A Lostallo intanto le acque attorno ai tra sporti dei residui del termovalorizzatore si sono decisamente calmate. I primi dati sulla composizione dei rifiuti della combustione della spazzatura hanno attestato che sono di buona qualità. Il contenuto di inquinanti è inferiore ai limiti federali e in linea con quanto prodotto dagli altri impianti svizzeri. Per sorvegliare le modalità di deposito e il rispetto dei vincoli ambientali imposti alla CRER, il Comune (come rivendicato da una petizione) ha inoltre creato una speciale commissione di controllo cui vengono trasmessi i dati delle analisi e può assolvere al suo mandato accedendo alla discarica.

 

Non tutto sembra però ancora risolto. «Grazie agli interventi sui media i correttivi per un miglior assetto generale della discarica, per evitare il sollevamento di polveri e per la corretta pulitura del le ruote degli autocarri in uscita, contemplati nello studio di impatto ambientale, sono stati in gran parte eseguiti da la CRER in tempi più o meno lunghi» nota da un lato Lino Succetti. Dall'altro, il primo primo oppositore ai trasporti da Giubiasco, oggi membro della Commissione di controllo, rileva però che «mancano invece i dati sulle quantità di ceneri e scorie depositate, più volte richiesti e per ora ancora top secret (il CdT li svela oggi ndr.)». Inoltre la contrarietà ai trasporti dal Ticino e il sentimento di non aver ottenuto il sostegno sperato dal Cantone dei Grigioni appare immutata. «La posa del vagliatore delle scorie a Sorte invece che a Giubiasco, con la storiella dell'attesa di nuove tecnologie, è stata uno sbaglio e un'ulteriore prevaricazione verso gli abitanti di Sorte, che hanno già dovuto sorbirsi la discarica di scorie e ceneri nata dagli accordi segreti tra CRER e ACR - sottolinea Lino Succetti - Una nota di biasimo va all'Ufficio per lo sviluppo del territorio e relativo Ufficio natura e ambiente grigioni. Per mesi a Sorte i burocrati di Coira hanno brillato per la loro quasi totale assenza nei controlli, limitandosi essenzialmente a concedere permessi d'ufficio e a respingere i ricorsi contro la posa del vagliatore, addossando pure delle esose spese amministrative ai ricorrenti». DIEM (Corriere del Ticino) 

 


Concerne : discarica CRER - lettera aperta ai responsabili dell’Ufficio per lo sviluppo del territorio del Cantone dei Grigioni e Amministrazione delle Finanze

Egregi Signori,

 

concerne : Vostra ingiunzione di pagamento del 1. 9. 2010 per un semplice ricorso a livello di legge edilizia comunale contro la posa del vagliatore delle scorie provenienti dall’inceneritore rifiuti di Giubiasco nella discarica CRER di Lostallo-Sorte

 

Sono uno dei dieci ricorrenti e rispondo con una lettera aperta, inviata agli organi di stampa e pubblicata in internet, essendo il problema discarica CRER di interesse pubblico.

 

Con la solita prassi da apparato amministrativo accennate ad una possibile dimenticanza da parte mia del saldo della fattura sopraccitata, che Vi ritorno respinta come allegato. Vi ricordo che l’importo da Voi sollecitato non è stato pagato perché l’ho gia contestato da tempo. L’ho fatto per lettera raccomandata senza ricevere risposta alcuna e continuerò a contestarlo, difendendomi da solo e pur prevedendo ulteriori passi e lievitazione delle pretese finanziarie da parte della Vostra macchina burocratica. Ricordo pure che tutta la Vostra documentazione da me non richiesta, che mi avete fatto inviare dall’Amministrazione comunale, è stata subito ritornata (respinta) al mittente.

So che alcuni ricorrenti, già scottati dall’esito del primo ricorso e preoccupati da eventuali nuovi addebiti, hanno nel frattempo pagato, ma io non lo farò. Ricordo pure che a suo tempo, e sempre per lettera raccomandata rimasta senza risposta, imitando un po’ polemicamente la Vostra prassi , Vi ho addebitato una spesa per il mio ricorso inoltrato all’Amministrazione comunale e privo di rimedi legali che accennassero a eventuali spese e trattamento dello stesso da parte Vostra. Vi ho inviato le mie pretese finanziarie perché  dal mio incarto, elaborato con un esperto ETH in questioni ambientali, avete in parte riportato (copiato) alcune misure supplementari da imporre al Consozio eliminazione rifiuti del moesano  CRER , anche per rafforzare la Vostra posizione in caso di eventuali ricorsi al tribunale Amministrativo. Alcune di queste misure sono state ancora ultimamente ribadite, se ho letto bene, nella decisione dell’ Ufficio Natura Ambiente UNA, per altro ben fatta ma emanata solo lo scorso 3 settembre per l’ « autorizzazione provvisoria per la gestione di un impianto per la preparazione e il deposito intermedio di scorie provenienti dall’inceneritore rifiuti » a quasi due mesi dall’entrata in funzione del vagliatore stesso.

 

Secondo il mio  modesto parere proprio da parte del Dipartimento del territorio, dimostrando così di esserlo nel caso della discarica CRER non solo di nome ma anche di fatto, invece che addossare ai dieci ricorrenti delle spese amministrative esagerate di 8 mila franchi che in pratica corrispondono ad una multa assai salata, dovevate fare meglio il Vostro dovere, per il quale siete pagati dal contribuente tramite le imposte cantonali e dalle varie tasse incassate, passando a dei controlli dei depositi delle ceneri e delle scorie a partire dall’inizio degli « sversamenti «  in discarica il mese di settembre 2009 e della messa in servizio del vagliatore stesso a partire dal 14 luglio 2010. Invece come Ufficio per lo sviluppo del territorio e relativo Ufficio Natura Ambiente, a Sorte per troppo tempo avete brillato per la Vostra quasi totale assenza, limitandoVi essenzialmente a concedere permessi d’ufficio, come ho più volte denunciato tramite stampa e sul sito internet da me gestito all’indirizzo http://discaricarifiutisorte.jimdo.com/ 

 

Per ora termino qui perché posso dedicare al tema solo un po’ di tempo libero, nell’ intento di segnalare i problemi presenti in discarica e dintorni , richiedendo i necessari correttivi per altro contemplati nello studio di impatto ambientale e che in parte sono stati effettuati dalla CRER proprio grazie a questi interventi sulla stampa e in internet , unitamente alla travagliata creazione di una Commissione comunale di controllo promossa dal sottoscritto e voluta da circa l’80 % degli iscritti al catalogo elettorale di Lostallo. Il tutto per contribuire alla salvaguardia dell’ambiente specialmente nelle vicinanze della frazione di Sorte e della salute di chi in esso vive.

 

P.S. Non mi illudo che questa lettera aperta, « buttata giù » un po’ di fretta ma spero comunque in modo comprensibile, riceva una risposta o possa far annullare la Vostra procedura d’incasso che tenterà di impedire che prevalga il buon senso con i soliti codici e codicilli giuridici, per proseguire la trafila burocratica presumo tramite precetto esecutivo e relativi ricorsi. Pazienza e, come dicono i francesi , « Affaire à suivre ! ».

 

Distinti saluti

 

Lino Succetti  6558 Lostallo -Sorte

 


24 agosto 2010: Prima riunione ufficiale della Commissione comunale di controllo e visita della discarica CRER di Sorte

La riunione, alla presenza di Luigi Fossati, presidente, Lino Succetti, segretario, Piergiorgio Paggi, rappresentante del Municipio di Lostallo e ing. Beat Calonder, rappresentante dell’Ufficio natura e ambiente grigioni UNA, ha trattato alcuni aspetti dei depositi elle scorie e delle ceneri in discarica provenienti dall’inceneritore dei rifiuti di Giubiasco. Particolare attenzione è stata data all’entrata in funzione dell’impianto di vagliatura delle scorie, entrato in funzione dopo la respinta da parte dell’Ufficio per lo sviluppo del territorio Grigioni della decina di ricorsi inoltrati da cittadini che volevano impedire tale impianto a Sorte.Lo si voleva installato a Giubiasco, per le ragioni ormai arcinote ma che non si son volute recepire da chi ne ha concesso i permessi.


Sondaggi di scorie e ceneri top secret per i media.

L’ing. Calonder ha poi mostrato alla Commissione gli esiti dei due ulteriori sondaggi dopo il primo del mese di gennaio su scorie e ceneri effettuati nell’inceneritore di Giubiasco nel mese di aprile e luglio. Ha però precisato di aver dovuto promettere ai responsabili dell’impianto un veto di pubblicazione ai media per dei motivi a loro dire, se abbiamo capito bene, di relativa affidabilità dei dati stessi. Un procedimento top secret che, pur rispettando le promesse fatte ai responsabili dell’inceneeritore di Giubiasco dall’ing. Calonder, non viene condiviso dai membri della Commissione di sorveglianza della discarica. Stesso discorso e proverbiale mancanza di trasparenza vale per la totale mancanza dei dati sugli apporti di scorie e ceneri a Lostallo dall’inizio degli stessi nel mese di settembre 2009, dati che per ora il Presidente CRER si è sempre rifiutato di fornire malgrado ripetute richieste.


Quasi totale mancanza di controlli in discarica da parte del Cantone.

Succetti ha pure chiesto all’ing. Calonder, come lo aveva già fatto in precedenza in merito ai primi apporti di scorie e ceneri, informazioni sul numero e le date di eventuali controlli effettuati in discarica tramite l’UNA dal 14 luglio 2010, giorno dell’entrata in funzione del vagliatore delle scorie a Lostallo. Dalla risposta dell’ Ing. Calonder si è potuto dedurre che tali controlli, come del resto quelli dopo l’inizio degli apporti di scorie e ceneri nel settembre 2009, non sono stati effettuati e che c’è stata solo una sua visita all’impianto, segnalata ai responsabili il giorno prima, poco prima della riunione programmata dalla Commissione, quindi a un mese e 10 giorni dall’entrata in funzione dell’impianto. Succetti ha perciò fatto nuovamente notare all’Ing. Calonder che da parte del Cantone si pretende un altro e sollecito modo di agire, non limitandosi a concedere i permessi tra l’altro declinando ogni eventuale responsabilità se le cose dovessero andar storte o limitandosi a evadere i ricorsi contro la posa del vagliatore a Lostallo tramite i burocrati cantonali e addossando in più delle esose spese ai ricorrenti stessi.

 

Alcuni importanti miglioramenti constatati durante la visita della discarica.

Si è poi passati alla prevista visita in discarica dove i membri della Commissione di controllo sono stati accolti e orientati sullo stato dei lavori dal Presidente CRER Ing. Reto Giudicetti, accompagnato per l’occasione dal Vicepresidente Graziano Zanardi e dal membro di Comitato e rappresentante di Lostallo avvocato Mirco Rosa. In generale si è constatato un certo miglioramento di diverse condizioni in discarica, dovuti ai vari passi intrapresi prima e durante la travagliata formazione della Commissione di controllo, a detta in special modo dal segretario Succetti. I disguidi avuti sono invece da addebitare agli oppositori del vagliatore, secondo le esternazioni visibilmente seccate del Presidente CRER ing. Giudicetti. Vien pure fatto notare che in primavera, specialmente durante le giornate fortemente ventose, c’è stato un’eccessivo sollevamento di polveri in discarica e verso l’abitato di Sorte, in netto contrasto su quanto promesso nello Studio di impatto ambientale A questo proposito e per eliminare ulteriori inconvenienti l’ing,. Giudicetti ha segnalato dei provvedimenti adottati tramite cospargimento di sale e la posa di nebulizzatori. Al termine del sopralluogo, vien pure notato il miglioramento della pulitura degli autocarri in uscita, osservati da un po’ da una seconda telecamera appositamente montata dopo le segnalazioni di non sempre osservanza dele regole contenute nello Studio di impatto ambientale.


Da giugno misurazione delle polveri nelle precipitazioni anche a Sorte.

Nel ritorno i membri della Commisione sono passati da Sorte dove nei pressi della fontana l’ing. Calonder ha illustrato i due sistemi di misurazione delle polveri contenute nelle precipitazioni, misurazioni iniziate dallo scorso 26 giugno. I dati, registrati pure nei pressi della discarica, ancora da completare e comparare con quelli dei prossimi mesi, sono poi stati presentati in visione in forma cartacea ai membri della Commissione con la promessa da parte dell’ing. Calonder che verranno dettagliatamente forniti al termine della prima fase di monitoraggio oltre il periodo estivo.

 

Altri problemi ambientali in zona.

Al termine dealla riunione il Municipale Piergiorgi Paggi ha posto all’ing. Calonder una domanda che esula dal problema discarica ma che, sempre in tema ambiente e vivibilità per chi lo abita, ultimamente preoccupa e disturba alquanto i cittadini in special modo delle frazioni di Ara e Cabbiolo. Trattasi di forti e fastidiosi odori provenienti dalla produzione di catrame della ditta Giudicetti di Cabbiolo. L’ing. Calonder è sembrato non informato del problema e ha promesso di interessarsi del caso e di incaricare, se il problema dovesse persistere, per un’analisi della situazione gli addetti competenti dell’UNA.

 

 

Per la Commissione comunale di controllo della discarica CRER di Lostallo-Sorte: il segretario Lino Succetti



L'impianto di demetalizzazione in funzione a Lostallo in precedenza installato a Ginevra - foto Li. luglio 2010
L'impianto di demetalizzazione in funzione a Lostallo in precedenza installato a Ginevra - foto Li. luglio 2010

Lostallo: con l’entrata in funzione del contestato vagliatore delle scorie finalmente costituita la Commissione comunale per controllare la discarica CRER

 

 

 

La Commissione di controllo della discarica gestita dalla Corporazione del Moesano per la raccolta e l’eliminazione dei rifiuti (CRER) di Lostallo – Sorte, frutto di una petizione approvata in Assemblea comunale a metà giugno a cinque mesi dalla consegna delle firme di circa l’80 % degli iscritti in catalogo elettorale, è stata ufficialmente costituita negli scorsi giorni. E`presieduta da Luigi Fossati, con Lino Succetti, primo firmatario della petizione, quale segretario, Elisabeht Schnyder quale membro, il vicesindaco di Lostallo Piergiorgio Paggi in rappresentanza del Municipio e l’ing. Beat Calonder rappresentante dell’Ufficio per la natura e l’ambiente dei Grigioni.

 

La richiesta della Commissione è nata dalla necessità di un controllo del rispetto delle misure contenute nello studio di impatto ambientale,dopo diverse manchevolezze segnalate nei primi sei mesi di apporti di scorie e ceneri dall’inceneritore di Giubiasco, segnalazioni che non hanno quasi mai avuto il necessario supporto da chi ne ha concessi i permessi, il Municipio di Lostallo e l’Ufficio cantonale per la natura e l’ambiente. Dipartimento cantonale che si è per contro permesso tramite i suoi burocrati di punire i ricorrenti contro la posa del vagliatore delle scorie con delle esose spese amministrative ammontanti a 8 mila franchi. Il tutto per dei ricorsi fatti a livello di legge edilizia comunale ma poi, dirottati dal Municipio per dei cavilli giuridici ai burocrati cantonali che hanno respinto tutto con delle risposte formulate dopo un anno di attesa e con l’aggiunta di diversi correttivi estrapolati dai ricorsi stessi più che altro per evitare nuovi passi da parte dei ricorrenti al Tribunale amministrativo e permettere così la posa del vagliatore a Sorte, invece che, come logica avrebbe voluto, presso l’Inceneritore di Giubiasco.

 

Con l’entrata in esercizio del vagliatore o demetalizzatore delle scorie a Lostallo, avvenuta lo scorso 14 luglio, la Commissione cercherà, malgrado diverse limitazioni giuridiche e collaborando con i dirigenti della CRER, il Municipio e il Dipartimento cantonale dell’Ambiente, di garantire che le misure di protezione dell’ambiente e della salute del cittadino siano rispettate secondo le regole definite dagli studi di impatto ambientale. Una riunione con tutte le parti in causa e per definire l'ulteriore modo di procedere é prevista per il prossimo 24 agosto. Li.

 

Articolo in parte ripreso come nota redazionale sul Corriere del Ticino del 20 luglio 2010 e inviato al settimanale il San Bernardino del 23 luglio 2010

 


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In funzione il vagliatore
Lostallo, avviata la demetallizzazione delle scorie
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Lostallo: finalmente nominata la Commissione comunale per controllare la discarica CRER

 

Quando sullo stato di salute di una qualsiasi organizzazione si moltiplicano scritti, dichiarazioni, memorandum sul da farsi o su quello che non viene fatto, vuol dire che lo stato di salute di quella organizzazione non è buono. È il caso della discarica gestita dalla Corporazione del Moesano per la raccolta e l’eliminazione dei rifiuti (CRER) di Lostallo – Sorte, dove sembra sempre mancare, specialmente da parte del Municipio di Lostallo e dal cosiddetto Ufficio cantonale per la natura e l’ambiente, una visione, una strategia, una direzione di marcia, il controllo del rispetto delle minime misure contenute nello studio di impatto ambientale. Con la Commissione, malgrado le difficoltà provocate dal mirato effetto fumogeno dell’azione politica, in questo caso a livello ambientale, portata avanti appellandosi qua e là a codici e codicilli volutamente scritti in modo possibilmente complicato e nei quali il più delle volte manca il buon senso, dove ci guazzano in caso di ricorso gli avvocati di turno per dimostrare tutto e il contrario di tutto, si vorrebbe che a dominare la scena non fosse solo la convenienza economica schiava del peso del potere del denaro, ma pure la salvaguardia dell’ambiente e di chi in esso vive, fattori che sono altrettanto importanti per il presente e il futuro di una collettività.


La petizione è stata finalmente portata in Assemblea lunedì 14 giugno a cinque mesi dalla consegna delle firme e già ciò dimostra quanta considerazione é riservata dal Municipio, capeggiato dal Sindaco a detta di molti troppo paladino della CRER, verso i problemi della discarica in generale e rispetto a una petizione firmata da circa l’80 % degli iscritti in catalogo elettorale in particolare.


Dopo animata discussione e alla presenza di una cinquantina di cittadini la Commissione è stata comunque eletta, nonostante la rinuncia di due dei tre membri che si erano messi inizialmente a disposizione, ora delusi e scottati sia moralmente che economicamente dall’esito dei loro ricorsi contro il vagliatore delle scorie e dall’atteggiamento di Municipio e Cantone in particolare. Della Commissione fanno parte per il Municipio il capo dicastero rifiuti Piergiorgio Paggi, unitamente a Elisabeht Schnyder, Luigi Fossati e Lino Succetti, affiancati, su proposta municipale dal rappresentante dell’Ufficio cantonale “per la natura e l’ambiente” ing. Beat Calonder, rappresentante, a detta di molti presenti in Assemblea, di quell’Ufficio che per ora ha fatto poco o nulla per ovviare ai problemi regolarmente segnalati in discarica. Dipartimento cantonale che si è per contro permesso tramite i suoi burocrati di punire i ricorrenti contro la posa del vagliatore delle scorie con delle esose spese (multe?) amministrative ammontanti a 8 mila franchi. Il tutto per dei ricorsi fatti a livello di legge edilizia comunale ma poi, dirottati dal Municipio per dei cavilli giuridici ai burocrati cantonali che hanno respinto tutto con delle risposte formulate dopo un anno di attesa e con l’aggiunta di diversi correttivi estrapolati dai ricorsi stessi più che altro per evitare nuovi passi da parte dei ricorrenti al Tribunale amministrativo e permettere così la posa del vagliatore a Sorte.


Con la nomina della Commissione, visto il “torpore” finora dimostrato dal Municipio e dal Dipartimento cantonale "per la natura e l’ambiente", non bisogna perciò aspettarsi un gran che. L’intenzione di chi l’ha proposta e firmata era di collaborare con uno spirito costruttivo in tempi brevi, con un’agenda chiara e verificabile, ma purtroppo dai risultati finora ottenuti e dalle limitazioni giuridiche imposte l’impresa non è facile. Si spera comunque che non si tratti di una Commissione posticcia ma che potrà anche darsi da fare almeno tramite i tre membri esterni e le cui segnalazioni non siano seguite dal solito silenzio quasi tombale da parte del Comune e del Cantone. Dal lato pratico si spera che non continueranno, e probabilmente tra poco con la posa del vagliatore non aumenteranno le numerose e gravi inadempienze delle minime misure di protezione dell’ambiente e della salute del cittadino, come avvenuto durante i primi mesi di apporti di scorie e ceneri dall’inceneritore dei rifiuti di Giubiasco. E`parso invece assai positivo durante il dibattito in Assemblea  l’atteggiamento del nuovo delegato comunale e membro del Comitato Direttivo della CRER avv. Mirco Rosa, che già a più riprese ha dimostrato di saper ascoltare chi pretende che le minime misure d’impatto ambientale in discarica siano rispettate, adoperandosi per rendere attenti i responsabili a porre rimedio alle inadempienze segnalate da privati cittadini o tramite il sito internet http://discaricarifiutisorte.jimdo.com/ 

Lino Succetti Lostallo-Sorte


 


Autorizzato il demetalizzatore delle scorie

Servizio del QUOTIDIANO RSI 30.4.2010
Servizio del QUOTIDIANO RSI 30.4.2010

dal Corriere del Ticino online del 22 aprile 2010

- A un anno dall’inoltro della domanda di costruzione da parte della Corporazione del Moesano per la raccolta e l’eliminazione dei rifiuti (CRER) e a oltre sei mesi dall’inizio degli apporti di ceneri e scorie alla discarica di Sorte, il Municipio di Lostallo ha rilasciato la licenza per la realizzazione del vagliatore per recuperare i metalli riciclabili dai residui dell’incenerimento dei rifiuti nell’impianto di Giubiasco. Al contempo ha respinto la decina di opposizioni inoltrate da cittadini preoccupati per le possibili ripercussioni su ambiente, salute e qualità di vita delle emissioni dell'impianto e dei trasporti.
Sulla base del preavviso cantonale la licenza impone che la CRER, prima di mettere in esercizio l’impianto, adotti la lunga serie misure di carattere ambientale supplementari da quelle previste dal progetto. Riguardano tanto accorgimenti per ridurre le emissioni (per esempio la realizzazione dell’impianto di irrigazione per abbattere le polveri) quanto la loro misurazione. Diem


IL COMMENTO:

Lino Succetti Lostallo - Sorte, 24 aprile 2010

Oltre al danno anche la beffa delle spese amministrative dei burocrati dipartimentali

Con il vagliatore delle scorie un’altra nota stonata del “Pasticciaccio brutto della discarica rifiuti CRER di Lostallo-Sorte”

Dobbiamo rinfrescare la memoria perché di giorni ne sono passati 350, ma per fortuna il computer ci aiuta, e basta mettere dei link o connettersi a questo sito per sapere tutto quello che si vuole su "Quel pasticciaccio brutto della discarica rifiuti CRER di Sorte".

 

A quanto sembra anche la domanda di costruzione del vagliatore delle scorie provenienti dall’inceneritore di Giubiasco, presentata un anno fa dalla CRER, era troppo dispendiosa per essere respinta dal Municipio di Lostallo, sicché lo stesso si è appellato all’“organo di controllo”, il cosiddetto “Ufficio per lo sviluppo del territorio Grigioni”, per completare l’evasione della decina di opposizioni inoltrate da cittadini preoccupati per le possibili ripercussioni su ambiente, salute e qualità di vita delle emissioni dell'impianto e dei trasporti.

 

Ora è finalmente giunta la già da qualche tempo strombazzata decisione favorevole alla posa del demetalizzatore a Sorte, con le solite direttive che dovrebbero esigere il rispetto delle misure di carattere ambientale. Tutte garanzie che resteranno come sempre solo sulla carta, perché poi dal lato pratico continueranno, e con la posa del vagliatore aumenteranno, le numerose e gravi inadempienze delle minime misure di protezione dell’ambiente e della salute del cittadino riscontrate in discarica. Ciò è stato più volte segnalato durante i primi sei mesi dei trasporti e dei depositi delle scorie e delle ceneri.Tutte manchevolezze, come ad esempio l’inquinamento da percolato sul piazzale non impermeabilizzato antistante alla discarica reattore e altre gravi lacune rese note tramite stampa o sul sito internet. Nel frattempo sono poi stati presi alcuni accorgimenti grazie a puntuali segnalazioni documentate anche fotograficamente da privati cittadini e non certo per il quasi costante torpore nei controlli in discarica dimostrato in questi primi sei mesi d’esercizio da chi ha concesso i relativi permessi: Municipio di Lostallo e Dipartimento cantonale dell’ambiente.

 

Le risposte alle opposizioni presentate al Municipio di Lostallo, redatte dall’“Ufficio per lo sviluppo del territorio dei Grigioni” sono naturalmente, per poter dare il nulla osta anche al vagliatore, tutte negative. Trattasi di una cinquantina di pagine, di una quarantina di righe su foglio A4, dedotti i copia - incolla delle ripetizioni per ogni ricorso. Pagine che sono un modo bello e buono per non dire le cose come stanno o dirle come fa comodo, tanto per respingere i ricorsi, punendo inoltre i ricorrenti oltre che con il danno anche con le beffe, esigendo ottomila franchi per l’evasione delle opposizioni stesse da parte dei burocrati cantonali. L’unica nota che a prima vista potrebbe sembrare positiva è che grazie ai ricorsi e in parte riprendendo rivendicazioni in essi contenuti, si promettono misure di carattere ambientale supplementari da quelle previste dal progetto. Dal lato pratico però come sempre non saranno svolti i relativi controlli e la mossa serve quindi solo a rafforzare sulla carta nuovi punti da contrapporre a eventuali opposizioni al Tribunale amministrativo. Possibilità quest’ultima peraltro assai improbabile visti i guai finanziari ai quali potrebbero andare incontro i ricorrenti, cittadini che si vedono già addossate spese per finanziare i burocrati cantonali, procedure che lasciano allibiti e fanno perdere quella poca credibilità ancora rimasta verso la cosiddetta “democrazia”.

Quanto asserito dai vari enti preposti a sentenziare  sulle opposizioni, senza scordare le dubbie procedure che fin dall’inizio hanno portato le scorie e le ceneri in discarica all’insaputa della popolazione locale, dimostra insomma ancora una volta il mirato effetto fumogeno dell’azione politica, in questo caso a livello ambientale, portata avanti appellandosi qua e là a codici e codicilli volutamente scritti in modo possibilmente complicato e nei quali il più delle volte manca il buon senso, dove ci guazzano in caso di ricorso gli avvocati di turno per dimostrare tutto e il contrario di tutto.

Da notare pure in tutta la vicenda della discarica la grande sollecitazione da parte del Municipio di Lostallo verso i vertici della CRER e i burocrati dipartimentali. Ciò in contrasto con il non agire e la mancanza di sensibilità verso l’80 % degli iscritti in catalogo elettorale che per sopperire alla quasi totale inerzia nei controlli durante i primi mesi degli apporti di scorie e ceneri alla discarica di Sorte, hanno firmato la petizione per la nomina di una Commissione comunale di controllo della discarica che a tutt’oggi, trascorsi i tre mesi di tempo massimo previsto dallo Statuto comunale, non è stata ancora portata in Assemblea. 

Ora però, visto il corso degli eventi, c’è pure da domandarsi se la Commissione abbia ancora un senso e se valga di nuovo la pena sprecare tempo, energia e darsi da fare per esigere che almeno nella gestione della discarica le più elementari misure a protezione dell’ambiente e della salute dei cittadini siano rispettate, sapendo già di ottenere al massimo solo vaghe promesse burocratiche, non mantenute dal lato pratico, come quelle più volte segnalate. Per i motivi citati e per protesta e mancanza di fiducia in materia verso le Autorità competenti, nei prossimi giorni la petizione verrà perciò probabilmente ufficialmente ritirata. 

Lino Succetti Lostallo - Sorte

p.s.Testo inviato per conoscenza in ogni fuoco del Comune di Lostallo



Alcune foto dei trasporti in discarica dei residui del bruciatore dei rifiuti di Giubiasco:


20 marzo 2010: Gravi inadempienze nella gestione della discarica CRER di Sorte

Foto ©Lino Succetti 20.03.2010
Foto ©Lino Succetti 20.03.2010

Come si può vedere nella foto scattata sabato 20 marzo 2010 il collocamento delle ceneri e delle scorie provenienti dal bruciatore dei rifiuti di Giubiaco nella discarica CRER di Lostallo-Sorte è in netto contrasto con le disposizioni di impatto ambientale contenute nello studio che la stessa CRER ha dovuto far allestire alla Ditta Planidea per poter gestire il deposito. Lo studio prevede infatti il collocamente delle scorie frammiste alle ceneri « lavate » in strati  giornalieri di circa 1 m di spessore, tenuti umidi in superficie per evitare la dispersione aeraulica. Da notare che quest’ultimo importante intervento a ormai sei mesi dall’inizio dei depositi non può essere effettuato a causa dei mancati allacciamenti per il relativo impianto di irrigazone antipolvere. A tal proposito devono essere respinte al mittente le scuse puerili del Presidente CRER ing. Reto Giudicetti tendenti ad addossare la colpa dei gravi ritardi nell’esecuzione degli impianti di lavaggio e di irrigazione antipolvere agli oppositori del vagliatore dei metalli, che vorrebbero come già spiegato più volte realizzato presso l’inceneritore dei rifiuti di Giubiasco. L’importante impianto di irrigazione antipolvere, assieme a quello del lavaggio dei camion in uscita realizzato con tre mesi di ritardo a seguito di diverse proteste, a tutela delle minime misure di protezione per l’ambiente deve essere realizzato e basta.

La foto mostra pure l’ampio piazzale antistante la base della discarica reattore, con il terreno non permealizzato contaminato dal percolato contenente tra l’altro diversi metalli pesanti quali cadmio, cromo , rame, nichel, piombo, zinco e mercurio, lasciati nei primi mesi dei depositi dai copertoni impiastricciati dei camion in uscita dalla discarica e sporcato dai lavori di assestamento della base della scarpata della discarica stessa.

L’eliminazione delle gravi inadempienze segnalate saranno le prime rivendindicazioni della Commissione comunale di controllo della discarica CRER che dovrebbe essere nominata prossimamente dall’Assemblea comunale di Lostallo, petizione firmata da circa l’80 % degli iscritti nel catalogo elettorale.Li.

 

Foto e commento di  Lino Succetti - primo firmatario della petizione per una Commissione comunale di controllo della discarica CRER di Sorte, petizione che dovrà essere sottoposta all'Assemblea comunale di Lostallo. 


17.02.2010 Finalmentenote le prime analisi selle scorie dell'inceneritore dei rifiuti di Giubiasco

Abbiamo potuto verificare la prima, e per ora unica, analisi delle scorie eseguita dal Consorzio germanico Nutec Engineering AG che il 25 e il 26 novembre scorsi ha raccolto  due campioni all'uscita dalle due linee dell'impianto di Giubiasco, dati pubblicati il 23 gennaio 2010. In totale sono stati prelevati circa 5 chili di scorie che - una volta separati i residui più grossi (metalli 15.2 e 21.4  %, sassi 9,7 e 7,4 %, ceramica 12,6 e 15,4 %, vetro 61,1 e 55.3 % e carta 1,4 e 0,6 %) - sono stati analizzati in laboratorio per valutare la qualità della combustione e determinare la presenza degli inquinanti più pericolosi: i metalli pesanti. 

 

Dai risultati, pubblicati in tedesco, si rileva che le scorie (e quindi i rifiuti in entrata) contengono una quantità complessiva di metalli pesanti decisamente più bassa rispetto a quella che esce dagli inceneritori di oltre San Gottardo. I valori di cadmio (2.3 mg/kg), cromo (143 mg/kg), rame (3'105 mg/kg) nichel (174 mg/kg), piombo (747 mg/kg) e zinco (2'630 mg/kg) sono inferiori della metà e anche oltre. Dall'altro spicca però un tenore di mercurio di 0.13 milligrammi per ogni chilo di scorie. Un dato che è di ben tre volte superiore alla media misurata in altri impianti svizzeri. In attesa dei risultati delle future analisi (i prelievi sono stati eseguiti di recente e i risultati saranno noti solo a metà aprile) che dovranno permettere di capire se i dati ottenuti possano essere ritenuti costanti o invece siano molto dipendenti da cosa viene bruciato nell’inceneritore poco prima delle analisi.

Per l’anomalo tasso di mercurio registrato è probabile che al Sud delle Alpi vi sia un tasso di riciclaggio delle batterie e delle pile esauste inferiore a quello d'oltre San Gottardo e San Bernardino. Se i dati saranno confermati bisognerà sviluppare qualche azione per evitare che molte pile e batterie continuino a finire nella spazzatura. E ciò malgrado che in tutti i Comuni siano presenti gli appositi raccoglitori, i negozi siano obbligati a riprenderle e il loro smaltimento sia finanziato da una tassa anticipata pagata al momento dell'acquisto. Informazioni in gran parte tratte da un articolo di Diem, © Corriere del Ticino del 17.02.2010

p.s: nella discarica CRER di Sorte, assieme alle scorie, vengono depositate le ceneri, cosiddette "lavate" e quindi permesse in una discarica reattore, provenienti dai filtri del bruciatore o inceneritore di Giubiasco, ceneri che non fanno parte delle analisi trasmesse. Bisognerà perciò chiedere alla CRER, responsabile della discarica di Sorte, dove dal 29 settembre 2009 vengono sversate le scorie e le ceneri, all' ACR produttrice delle stesse tramite l'inceneritore di Giubiasco dove vien bruciato un po' di tutto, ultimamente anche rifiuti speciali provenienti dall'industria farmaceutica, e all' Ufficio cantonale Natura e Ambiente di fornire dei dati o di spiegare il perché della mancata analisi di dette ceneri e pretendere che ciò venga fatto. Lino Succetti (primo firmatario della petizione per una Commissione comunale di controllo della discarica CRER di Sorte, depositata con 325 firme pari all'80 % degli iscritti in catalogo, petizione che dovrà essere sottoposta all'assemblea comunale di Lostallo entro il 12 aprile 2010).


Cartella con le 325 firme pronta per essere infilata nella buca delle lettere del Comune
Cartella con le 325 firme pronta per essere infilata nella buca delle lettere del Comune

La petizione era stata lanciata all'inizio di novembre dopo che gli oppositori agli apporti a Lostallo avevano constatato l'assenza di una stretta e continua vigilanza cantonale e comunale su quanto viene portato in discarica. 

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LEGGI l'INTERO COMUNICATO STAMPA SULLA RACCOLTA DELLE FIRME IN PDF
12.01.10 Raccolte a Lostallo 325 firme
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Dal CORRIERE DEL TICINO del 14 gennaio 2010

LOSTALLO, CONSEGNATE LE FIRME DELLA PETIZIONE 


Controllo della discarica voluto da 4

 

residenti su 5


 
 Sono ben 325 i cittadini di Lostallo, pari all'80% degli iscritti in catalogo, che hanno sottoscritto la petizione che rivendica l'istituzione di una commissione comunale di controllo sul deposito alla discarica di Sorte delle prime 130 mila tonnellate di scorie e ceneri prodotte dall'impianto di termovalorizzazione dei rifiuti di Giubiasco. «Il gran numero di firme raccolte - sottolinea una nota del primo firmatario Lino Succetti, ideatore del sito dedicato al tema http://discaricarifiutisorte.jimdo.com, dando notizia del deposito della petizione - conferma la preoccupazione dei cittadini di Lostallo per le scorie e le ceneri del bruciatore dei rifiuti di Giubiasco, depositate dallo scorso 29 settembre nella discarica “Tec Bianch”».
La petizione era stata lanciata al l'inizio di novembre dopo che gli oppositori agli apporti a Lostallo avevano constatato l'assenza di una stretta e continua vigilanza cantonale e comunale su quanto viene portato in discarica. Un
 ulteriore fonte di preoccupazioni per il fronte di cittadini coalizzatosi un anno fa per dire di no alla ventilata installazione del demetalizzatore delle scorie di cui avevano appreso dal nostro giornale (la domanda di costruzione inoltrata dalla CRER è stata preavvisata favorevolmente dal Municipio, ma non si è ancora pronunciato il Cantone che deve evadere anche sulla decina di opposi zioni). Da qui la rivendicazione di una Commissione incaricata di «sorvegliare in modo ufficiale a intervalli regolari e pure con dei controlli non annunciati le attività e i depositi effettuati» con la possibilità di avvalersi di esperti esterni. «Finora si è lasciata in mano la gestione di tutte le ope razioni alla CRER, cioè a chi do vrebbe essere controllato e che per evidenti conflitti d'interesse non dovrebbe fare da solo anche la parte del controllore» sottolinea il comunicato dei petenti rilevando che «nei primi mesi di trasporti delle scorie e delle ceneri provenienti da Giubiasco, si sono costatate gravi e reiterate inadempienze, tali da poter esporre a concreto pericolo la salute dei cittadini e pregiudicare la salubrità dell'ambiente».


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Formulario della petizione per tenere sotto controllo la discarica
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RSI Lostallo, 325 firme per la Commissione di controllo della discarica
RSI Lostallo, cresce l'opposizione.pdf
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Lostallo, sale il malcontento sui trasporti in discarica dei residui dell'inceneritore.

20 nov 2009 05:00 | Ticino e Regioni / Politica
Lancio di un articolo sul sito online del CdT e apparso a firma Diem sul Corriere del Ticino del 20 nov.2009

LOSTALLO - La realtà dei trasporti alla discarica di Sorte delle scorie e delle ceneri prodotte dall’impianto rifiuti di Giubiasco non ha tranquillizzato gli animi a Lostallo. Anzi. I timori sono sempre più diffusi. Scaldano il clima fino alle urla sentite mercoledì sera nel corso dell’Assemblea comunale che era anche chiamata a nominare il nuovo delegato nella Corporazione del Moesano per la raccolta e l’eliminazione dei rifiuti (CRER) che gestisce la discarica. È stato lo spunto per un dibattito fiume che, a tratti, ha visto il Municipio in difficoltà nel controllare la veemenza degli oppositori agli apporti.
A far crescere le preoccupazioni è quanto verificato dalla fine di settembre da alcuni abitanti: materiali che per aspetto non corrispondono alle attese, polveri sulle strade, via vai di camion anche il sabato, lavaggio dei veicoli in uscita svolto senza la dovuta cura se gli addetti non notano osservatori, assenza di sorveglianza. Con il diffondersi dei timori crescono il malcontento e le critiche anche all’indirizzo delle autorità. Sono state decisamente respinte dal sindaco Nicola Giudicetti che, esprimendo parere positivo sulla creazione di una commissione di controllo chiesta da un petizione in corso, ha assicurato che l’Esecutivo, nel limite delle sue possibilità, è vigile e si muove a difesa degli interessi di Lostallo e i suoi cittadini.


Lostallo-Sorte , una petizione per tenere sotto controllo la discarica rifiuti CRER 

 

Per i firmatari della petizione  «preoccupati per la gestione passata, presente e futura» della discarica, dove dal 29 settembre finiscono i residui del bruciatore ticinese dei rifiuti, è tempo che il Comune di Lostallo vigili da vicino su quanto avviene nell’area gestita dalla Corporazione del Moesano per la raccolta e l’eliminazione dei rifiuti (CRER). La petizione rivendica l’istituzione al più presto di una Commissione di controllo i cui membri dovranno, in prima persona o con l’ausilio di esperti, come recita il testo della petizione, «sorvegliare in modo ufficiale a intervalli regolari e pure con dei controlli non annunciati le attività e i depositi effettuati».

(vedi articolo a firma Diem sul Corriere del Ticino di giovedì 12 nov.2009)


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Leggi l'articolo completo di Diem sul Corriere del Ticino del 12 nov. 2009
Corriere del Ticino 12 nov. 2009.pdf
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Leggi la risposta del Dipartimento Natura e ambiente alla raccomandata nella quale si chiedevano tra l'altro chiarimenti sui controlli svolti in discarica
e si segnalava che il lavaggio dei camion in uscita avviene con sistemi obsoleti e modalità che dipendono dalla presenza di osservatori
Risposta Ufficio Natura e Ambiente p.1 e
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Commento di Lino Succetti alla risposta del Dipartimento Natura e ambiente
Commento risposta Dipartimento cantonale
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settembre-ottobre 2009

 
novità purtroppo assai preoccupanti con i primi residui del bruciatore dei rifiuti di Giubiasco “sversati” nella discarica rifiuti regionale della Corporazione dei Comuni del Moesano (CRER) di Lostallo -Sorte:

CORRIERE DEL TICINO 30.09.09


Residui dell’inceneritore, primi camion a Lostallo

Diem


A sei settimane dall’accensione dell’impianto di termovalorizzazione di Giubiasco sono iniziati anche i trasporti di scorie e ceneri verso la discarica mesolcinese. Nei prossimi anni ne accoglierà 136 mila tonnellate... 


LETTERA RACCOMANDATA 30.09.09


Richiesta di chiarimenti al Municipio di Lostallo e al Dipartimento cantonale compotente

 

Lino Succetti


 

per sapere ufficialmente 

   

- a titolo personale e pure a nome di molti altri cittadini contrari agli accordi CRER - ACR - 

   

se, da chi, e con quale esito sono stati eseguiti i controlli dei primi trasporti e chi ha partecipato agli stessi :

 

a)     da parte del Municipio di Lostallo e con quale funzione di controllo;

b)    da parte del Dipartimento cantonale competente e con quali funzioni;

c)     chiedo quanto sopra perché leggendo gli organi di stampa sembra che in discarica fossero presenti solo quelli che dovrebbero essere controllati e che per evidenti conflitti di interessi non potevano fare anche la parte dei controllorifatto che sarebbe assai grave se fosse confermata la totale assenza da parte di chi, Municipio e Cantone, dopo aver accordato i permessi, deve vigilare sulle applicazioni e tutelare gli interessi non solo finanziari di tutti i cittadini.


In data mercoledì 30 settembre 2009 ho pure visionato personalmente due dei successivi quattro trasporti nella discarica di Lostallo. Il primo verso le 15:30... leggi tutto in pdf

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Inceneritore di Giubiasco - un giorno nero (Sergio Savoia) Regione Ticino (Spazio aperto), 6 agosto 2009
Inceneritore di Giubiasco - un giorno ne
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Aggiornamenti giugno - luglio 2009

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TRIBUNA LIBERA (L'opinione) Lino Succetti - CORRIERE DEL TICINO - 21 luglio 2009
Quel ”Pasticciaccio brutto” di ceneri e scorie a Sorte
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Presa di posizione degli avvocati della CRER in merito alle opposizioni (23 giugno 2009)
Presa di posizione avvocati della CRER.p
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Risposta alla comunicazione del Municipio di Lostallo e alla presa di posizione degli avvocati della CRER (15 luglio 2009)
Risposta luglio Impianto di vagliatura d
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Demetalizzatore scorie, preavviso favorevole del Municipio di Lostallo (Diem - CORRIERE DEL TICINO - 18.07.2009)
Preavviso favorevole del Municipio di Lo
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OKKIO anche per il suolo vicino alla discarica di Sorte?
Analisi del terreno "a futura memoria" : per Sorte ci penserà il municipio di Lostallo, il Cantone (Ufficio Protezione dell'Ambiente), la CRER stessa o ...
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Informazioni sulla problematica della deponia rifiuti CRER di Lostallo - Sorte

Su questo sito si parte: con alcune informazioni sulla discarica rifiuti di Sorte e sulla gestione e relativa mancanza di informazione e trasparenza verso la popolazione da parte della Corporazione per la raccolta e lo smaltimento rifiuti del Moesano (CRER)

 

Importante: puoi esprimere una tua opinione o commento nel libro degli ospiti o cliccando la pagina di commento in questo sito

Il termine per l'opposizione  al cosiddetto impianto per la demetalizzazione delle scorie d'inceneritore al Comune di Lostallo è scaduto mercoledì 6 maggio, ultimo giorno dell'esposizione pubblica della domanda di costruzione:

ESPOSIZIONE PUBBLICA DOMANDA DI COSTRUZIONE PER IL DEMETALIZZATORE DELLE SCORIE:

Purtroppo le opposizioni riguardano solo l'oggetto sopraccitato e non il deposito delle ceneri e delle scorie, ma sono comunque stati inoltrate al Municipio una decina di opposizioni di privati cittadini. Altri avrebbero voluto inoltrare la loro opposizione ma, per varie ragioni non l'hanno potuto fare, pur condividendo gli intenti dei ricorrenti. Come detto i ricorsi  serviranno solo a evitare la messa in esercizio del demetalizzatore o vagliatore che come logica vorrebbe dovrebbe essere costruito presso il termovalorizzatore (inceneritore) di Giubiasco. Per il resto (ceneri tossiche che dicono lavate) e deposito stesso deciso dalla politica di non informazione della CRER, bisognerà valutare se e come gli accordi CRER-ACR possano ancora  essere  buttati all'aria dal lato giuridico per inadempienze statutarie. (Vedi articolo sottostante).

P.S.: E`chiaro che un lavoro volontario più che altro di consultazione svolto durante alcune giornate delle vacanze pasquali o nel fine settimana per analizzare la procedura adottata dalla CRER per portare a Lostallo i residui del termovalorizzatore (inceneritore) di Giubiasco è e rimane assai arduo. Lascio immaginare a voi la fatica fisica e psicologica alla quale si è sottoposti, senza parlare dello sforzo economico  che dovrebbe essere preso in considerazione per pagare avvocati per difendere il benessere di tutti i cittadini. Siamo consci che sia una lotta impari con forze e interessi superiori in numero e risorse e l'unica arma che abbiamo è la nostra determinazione ed unità, nella speranza che, facendo sentire delle voci di dissenzo, almeno si possa evitare che la politica di non informazione della CRER porti alla realizzazione della futura V tappa, la cui prima fase di progettazione è già stata richiesta con l'ormai collaudata procedura stile CRER durante l’ultima assemblea CRER del 4 dicembre 2008 con lo strano credito di 100'000 fr, citato nel commento sottostante, importo massimo per giungere ancora una volta davanti a un fatto compiuto (inizio di una V tappa) e per evitare eventuali referendum previsti dallo Statuto CRER a livello comunale o di singoli cittadini. Li.


Dubbi e critiche alla CRER per la gestione della discarica di Sorte

Molti cittadini di Lostallo e della frazione di Sorte sono preoccupati per il carico ambientale in generale e quello in centro paese e lungo le strade di campagna in particolare, carico dovuto al trasporto di ceneri tossiche e scorie dal termovalorizzatore (inceneritore) di Giubiasco. Sono pure contrari all'assurda proposta d’istallazione del vagliatore per recuperare i metalli dalle scorie a Lostallo invece che, come logica vuole, alla fonte della produzione delle scorie stesse, presso il termovalorizzatore (inceneritore) di Giubiasco.

 

Palestra affollata per la serata informativa finalmente organizzata dopo troppi silenzi dal Comitato della CRER

 

La dimostrazione della diffusa preoccupazione di gran parte dell’opinione pubblica la si è avuta durante l’affollata e a tratti anche molto tesa serata diretta da quello che è sembrato a molti “moderatore di parte”, il sindaco di Lostallo Nicola Giudicetti, fiducioso nei programmi della CRER, alla presenza del presidente CRER ing. Reto Giudicetti, dei rappresentanti dell’ Azienda cantonale rifiuti ticinese (ACR), del progettista Sacha Bricalli della Edy Toscano Engineering & Consulting, dell’estensore dell’impatto ambientale per il previsto vagliatore delle scorie ing. Sergio Rovelli e del funzionario dell’Ufficio cantonale dell’ambiente Beat Calonder.

 

Informazione CRER sollecitata da stampa, autorità e cittadini

La Corporazione per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti del Moesano (CRER) è stata in pratica obbligata a indire una riunione pubblica dopo troppo silenzio e le ripetute sollecitazioni ricevute tramite stampa, da singoli cittadini e autorità comunali. Il dibattito pubblico è stato reso possibile solo da alcuni articoli di stampa, grazie a delle prime informazioni divulgate in Ticino, altrimenti non ci sarebbe mai stato.

La politica di non informazione della CRER

Finora infatti la CRER si è sempre limitata a notizie proposte con il contagocce o quando i giochi erano già stati fatti. Senza dover tornare alla cronistoria della discarica di Sorte a partire dal 1974 e alle prime tre tappe che, causa diverse deficienze con il deposito di rifiuti sciolti di ogni genere su suolo non permeabilizzato hanno causato e purtroppo continueranno a causare parecchi problemi per l’ambiente circostante la discarica, anche gli ultimi eventi non fanno altro che confermare la politica della CRER portata in avanti da sempre. Prima si progetta l'ampliamento della discarica in modo sproporzionato per lo scopo iniziale e poi, una volta realizzata, a metà agosto dello scorso anno ci si accorge che può ospitare 136 mila tonnellate di ceneri provenienti da Giubiasco e si passa,  all’accordo CRER – ACR, naturalmente all’insaputa della popolazione locale e con l'approvazione d’ufficio delle istanze cantonali. Ma non è tutto, a inizio gennaio si viene a sapere tramite la stampa (vedi Corriere del Ticino del 2 gennaio 2009) della novità del vagliatore, precisando subito da parte del presidente CRER, grazie alla visita a un impianto analogo nei pressi di Ginevra, che non avrebbe arrecato nessun problema ambientale, ciò che viene poi più o meno ribadito nello studio d’impatto ambientale appena pubblicato, commissionato dalla CRER stessa.

 

Scopo e pianificazione della discarica di Sorte

Quando si esprimono dubbi sull’utilizzo della discarica di Sorte viene subito fatto rimarcare che nel contesto pianificatorio generale la discarica del Tecc Bianch è stata assunta dal Piano direttore cantonale (PDC200) quale discarica reattore e discarica per materiali inerti (oggetto nr. 604, approvato).

A livello locale la discarica è inserita nel piano regolatore del comune di Lostallo. La zona è stata autorizzata a discarica secondo le diverse licenze edilizie rilasciate dal Comune di Lostallo per degli scopi ben precisi che esulano però dai grandi accordi tra CRER e ACR con conseguenti entrate per la CRER pari a 8 -  8,5 milioni di franchi a 63 fr la tonnellata depositata in discarica e quindi anche da questo lato sarebbe utile verificare se, a seguito dei cambiamenti di destinazione e dall’ammontare degli importi in gioco, dal lato giuridico non sussistano dei seri impedimenti alla realizzazione del progetto.

Il problema delle ceneri tossiche non contemplato dallo studio d’impatto ambientale

Di seguito, a mo d’esempio, alcune incongruenze che senza essere dei tecnici si possono estrapolare studiando i documentii a disposizione e che sono ancora più preoccupanti per i cittadini di Lostallo-Sorte all'infuori del settore vagliatore preso in esame dallo studio d’impatto ambientale commissionato dalla CRER stessa.

Quello che  maggiormente preoccupa sono le ceneri che, purtroppo, essendo lo studio d’impatto ambientale relativo al solo impianto di vagliatura delle scorie, non vengono contemplate nello studio stesso. È risaputo che in Svizzera non si possono depositare in discarica reattore le ceneri di un impianto d’incenerimento (Filteraschen, Flugaschen). Queste vanno depositate in discariche speciali (Sondermülldeponie). Sembra però che a Lostallo queste ceneri possono essere depositate nella discarica reattore perché neutralizzate e a quanto sembra quelle di Giubiasco dovrebbero venir lavate ad acido con caratteristiche tali a quanto si dice da poter essere appunto depositate in discarica reattore.

Bisogna però anche dire che le ceneri d’inceneritore impregnano fortemente i profili dei pneumatici delle ruote degli automezzi e ciò potrebbe creare problemi di sporcizia e inquinamento sulle strade al di fuori della discarica. Di questo problema non si vede nessun accenno nello studio d’impatto ambientale commissionato dalla CRER, essendo lo stesso ristretto al problema vagliatore e questo particolare di non poco conto, malgrado alcune rassicurazioni fornite durante la riunione in palestra dal progettista ing. Bricalli,  è da considerare una grave fonte di pericolo causato dal transito di detti autocarri lungo le strade di campagna e la strada principale del paese di Lostallo, poste proprio in prossimità della discarica.

Altri inconvenienti causati dall’accordo CRER-ACR

Secondo lo studio dovrebbero aumentare anche le acque cosiddette di percolazione (inquinate specialmente da metalli e sali solubili e insolubili) che quindi dovranno essere portate alla CIDA e causeranno pure un aumento di traffico.

Bisogna anche aggiungere che un ulteriore carico della discarica con altre tappe previste nei progetti “quasi segreti” della CRER, potrebbe risultare problematico anche per i probabili problemi di assestamento della discarica stessa che ci saranno nei prossimi anni.

Il voler imporre la soluzione vagliatore a Sorte, quasi sicuramente ad alimentazione diesel quando invece potrebbe funzionare elettricamente a Giubiasco evitando inoltre di trasportare inutilmente circa 13 mila tonellate di metalli a Lostallo frammisti alle scorie per poi doverli nuovamente prelevare come metalli da riamettere sul mercato sono segno di disprezzo sia da parte della CRER e come pure da chi a livello superiore ne condivide le richiesteverso la popolazione di Lostallo e Sorte che tanto hanno già dato dal 1975 ad oggi per il problema dei rifiuti a livello regionale.

 

La politica di non informazione della CRER

 

Durante la serata “dibattito” dopo circa due ore di relazioni tecniche varie, quando il “moderatore" lo ha permesso dopo varie insistenze di diversi cittadini, è pure stata assai criticata la strategia di non informazione adottata dalla CRER e alcune procedure assai bizzarre nelle votazioni dei crediti per la discarica stessa.

 

Strane domande di credito da parte della CRER con importi fissi di 100'000 fr per eludere il referendum obbligatorio contemplato nell’art. 18 dello statuto

 

Questi argomenti, che balzano subito all'occhio, erano già stati sollevati anche durante l’ultimo Consiglio comunale di Grono dal consigliere Luca Nietlispach. Si tratta delle decisioni prese nell’ultima Assemblea CRER del 4 dicembre 2008, sull’esito della quale non si può riferire con certezza perché non è ancora possibile visionare i verbali, (in sintonia con la politica informativa CRER, ma in netto con l’articolo 21 dello Statuto CRER che li vorrebbe pubblicati e mandati ai Comuni entro 30 giorni).

Al punto 3 dell’Asseblea CRER del 4 dicembre 2008 c’è la richiesta di un credito di fr. 100'000,00 per la progettazione della gestione e della chiusura della tappa IV – B della discarica reattore, in relazione all’apporto dei residui provenienti dall’IIRU di Giubiasco  e al punto 4 la richiesta di un credito di fr. 100'000,00 per la prima fase di progettazione di una V tappa, probabilmente da portare a compimento con ulteriori tappe e con la mancanza di informazione di sempre da parte della CRER.

Guardando le due importanti richieste di credito appena citate, lo si è già fatto rimarcare al Presidente e al Vicepresidente CRER durante la recente riunione del Consiglio comunale di Grono, si notano i non indifferenti importi richiesti per approvazione ai delegati comunali, importi dal magico e identico importo di 100 mila fr per opere che riguardano praticamente lo stesso oggetto, la discarica stessa, ma stranamente divisi in tranche uguali e guarda caso del pur sempre importante e identico importo di 100 mila franchi.

Se si va però a leggere il regolamento della CRER, Art. 18, si capisce subito l’arcano del magico importo di 100 mila franchi, ripeto praticamente sempre per lo stesso oggetto, ma furbescamente diviso per evitare l’applicazione del regolamento CRER che prevede  il diritto di referendum dei Comuni membri della CRER e degli aventi diritto di voto di questi Comuni, decisioni che sono da esporre agli albi pubblici entro cinque giorni e per la durata di venti giorni.

Per lo stesso ragionamento degli importi da fr 100'000 sarebbe opportuno verificare se la CRER è legittimata a stipulare contratti che nelle cifre globali superano di gran lunga l’importo massimo contemplato nell’articolo 18 della CRER stessa, che prevede il già citato coinvolgimento dei comuni, prassi che come si è visto o viene elusa con degli stratagemmi contabili o viene semplicemente ignorata, come nel caso degli accordi stipulati durante l’estate 2008 con l’ACR.

 

Le decisioni dell’ultima Assemblea CRER del 4 dicembre potrebbero essere giuridicamente invalidate?

A questo punto bisognerebbe consultare un buon giurista, per vedere se esiste la possibilità di invalidare le decisioni prese lo scorso 4 dicembre e verificare pure l’effettiva veridicità dell’ammontare degli strani importi di 100 mila franchi proposti in votazione ai delegati comunali, perché grazie allo stanziamento di fr 100'000 del 4 dicembre la CRER sta in pratica prevedendo un ulteriore ampliamento, detto Tappa V, della parte di discarica Tecc Bianch destinata non come si vuol far credere a materiale reattore proveniente dalla regione ma, come si è già fatto costruendo la cosiddetta tappa IV –B  a un ulteriore ampliamento con scorie d’inceneritore, perché 4 anni passano in fretta e come si vede, almeno per ora e forse anche in futuro, sarà più interessante e facile depositare a Sorte  che non alla Valle della Motta, date le forti opposizioni in tema rifiuti già avute a Novazzano e lungo la limitrofa fascia di confine con l’Italia.

Scopo e pianificazione della discarica di Sorte: basta storielle e fumo negli occhi dell’opinione pubblica

E per terminare non ci si venga più a raccontare la storiella degli accordi CRER-ACR per compensare il trasporto dei rifiuti del Moesano a Giubiasco quando è risaputo che lì il termovalorizzatore (inceneritore) è super strutturato e l’ACR è  più che interessata ai rifiuti del Moesano che tra l’altro ci farà pagare 20 fr la tonnellata in più che presso l’inceneritore di Trimmis. Anzi in Ticino non si fa poi un gran risparmiare nel produrre rifiuti, basti pensare che la Grande Lugano a tutt’oggi non ha ancora introdotto la tassa sul sacco e prossimamente dovrebbe partire un’iniziativa della Lega per abolire detta tassa su tutto il territorio ticinese.

 

Per evitare altri brutti pasticciacci stile CRER sarebbe ora di passare la gestione futura del problema rifiuti come logica vorrebbe alla Regione

Tornando alle nostre latitudini, e qui concludo, a livello politico bisognerebbe ormai rendersi conto che la Corporazione CRER stessa è un’istituzione ormai obsoleta e con troppo potere pianificatorio e decisionale autonomo, una Corporazione che non rispetta i propri regolamenti e che, nell’interesse dell’intera regione dovrebbe essere abolita passando al più presto tutta la gestione dei rifiuti alla Regione Mesolcina, con un eventuale accordo con la Regione Calanca. Ci sarebbe così una Regione moesana capace di destreggiarsi meglio e in modo più trasparente rispetto a quanto fatto finora dalla CRER, in primo luogo rispettando gli Statuti, guardando meno al lucro immediato e che al contrario della CRER riesca così a sminuire quello che lega comunemente la discarica a "negatività" e riesca a stimolare l'accettabilità della collocazione dell'impianto, nel caso di Sorte senza ceneri e vagliatore, da parte della popolazione locale, negli inevitabili giochi d'interessi contrapposti (la tutela dell'ambiente da un lato e il necessario smaltimento dei rifiuti dall'altro). 

Lino Succetti Lostallo – Sorte

Particolare Foto Li. aprile 2009
Particolare Foto Li. aprile 2009